Cervo distrugge un'altra auto: «Un'emergenza»

Cervo distrugge un'altra auto: «Un'emergenza»
CAVASOHa letteralmente invaso la carreggiata saltando sul cofano di un'auto che passava in quel momento all'altezza dei vivai Menegon a Cavaso del Tomba. Per il cervo non c'è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAVASO
Ha letteralmente invaso la carreggiata saltando sul cofano di un'auto che passava in quel momento all'altezza dei vivai Menegon a Cavaso del Tomba. Per il cervo non c'è stato nulla da fare, mentre l'automobilista ne è uscito illeso ma con la macchina distrutta. Una situazione drammatica, per l'animale ma anche per l'automobilista, che ha rischiato grosso. «Nella fascia pedemontana della provincia di Treviso -spiega Adriano Zanotto, consigliere della riserva alpina di Pederobba- sono in continuo aumento gli incidenti causati dalla fauna selvatica. In questo caso si è trattato di un esemplare di 103 chilogrammi di fronte al quale l'automobilista è fortunatamente riuscito a tenere l'auto in strada. Stiamo comunque parlando di un animale giovane, abbiamo recuperato anche cervi da 160 kg. Il fenomeno ci preoccupa molto perché negli ultimi anni, con la colonizzazione del cervo nei nostri territori, i danni possono essere notevoli e il fenomeno può essere molto pericoloso per l'incolumità degli automobilisti. Il problema è stato sollevato più volte dal mondo venatorio».

SERATA INFORMATIVA
Ed è per questo che l'associazione Liberacaccia di Pederobba ha voluto promuovere una serata informativa, finanziata dalla Regione Veneto tramite un bando rivolto alle associazioni venatorie, dove verrà illustrata la ricerca che è stata effettuata dal dottor Giovanni Morao per poter individuare i corridoi faunistici all'interno della riserva alpina di Pederobba. L'appuntamento, di particolare attualità, è in programma stasera alle 20 all'Asolo Golf club di Cavaso. Il titolo è significativo Guida e fauna selvatica: quando le strade si incrociano, Nel senso letterale del termine. L'incidente di Cavaso è stato preceduto da molti altri, in tempi recentissimi, che hanno coinvolto ora i cervi ora i cinghiali, ora i caprioli. Spesso con gravi conseguenze. Di qui l'esigenza dello studio, rivolto a tutta la fauna selvatica.
Laura Bon
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino