BELLUNO - (dt) Allarme fauna selvatica. Cinghiali, cervi e caprioli sono gli «Attila» del regno animale: flagello degli agricoltori bellunesi, perché dove passano loro non...
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L'allarme dei danni da fauna selvatica è stato lanciato anche dalla Coldiretti di Belluno, che ieri ha incontrato a Palazzo Piloni il consigliere provinciale delegato in materia di caccia e pesca, Pierluigi Svaluto Ferro. Gli agricoltori vogliono tutele. E chiedono alla Provincia di far muovere le doppiette dei cacciatori. Perché a quanto pare la proposta di legge regionale avanzata un anno fa non è sufficiente. «Il testo di matrice Coldiretti prevede la priorità al controllo della fauna selvatica nelle molte aree sensibili di montagna, la corsia preferenziale agli imprenditori agricoli professionali in caso di rimborso e per la realizzazione di opere di prevenzione - spiega Silvano Dal Paos, presidente Coldiretti Belluno -. Tutto questo non è sufficiente: è indispensabile che l'ente provinciale faccia rispettare i piani di abbattimento soprattutto per la specie del cervo e vigili sulla gestione della presenza del cinghiale come è stato fatto fino ad ora». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino