«Cerchiamo e speriamo di trovare qualcuno vivo»

«Cerchiamo e speriamo di trovare qualcuno vivo»
BELLUNO - «La speranza c'è sempre, la speranza di trovare qualcuno vivo anche a distanza di giorni». E se c'è qualcuno che ancora respira sotto le macerie sicuramente i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - «La speranza c'è sempre, la speranza di trovare qualcuno vivo anche a distanza di giorni». E se c'è qualcuno che ancora respira sotto le macerie sicuramente i cani-eroi bellunesi lo troveranno. Con loro oltre ai conduttore l'appuntato scelto Davide Buzzo, istruttore cinofilo del Sagf di Auronzo. A 42 anni è già la seconda volta che si trova con le unità cinofile in mezzo a uno scenario drammatico come è quello di Amatrice. «Anche i soccorsi dopo il terremoto dell'Aquila - spiega l'istruttore Buzzo che intervenne anche dopo quel sisma - sono stati tragici, anche lì non c'era più nulla. Ma qui a Amatrice, forse perché il paesino è più piccolo, il cumulo di macerie è impressionante. Non c'è più nulla, i numeri civici, le vie nulla». Grinta, Vacor e Vacos, i cani del Sagf della Guardia di Finanza, partiti la notte tra mercoledì e giovedì stanno lavorando 12 ore al giorno. Ieri all'improvviso la speranza: Vacos il pastore tedesco di Auronzo fiuta qualcosa sotto le macerie. Purtroppo alla fine la delusione: due coniugi anziani sono stati trovati morti, abbracciati nel letto.

«I cani - spiega l'istruttore Buzzo - quando abbiamo un sito da controllare lavorano da 20-25 minuti. Se c'è una segnalazione mandiamo un secondo cane per verifica e infine il terzo. Poi segnaliamo il punto ai vigili fuoco, che procedono con le operazioni di scavo. Il coordinamento è sempre con i pompieri».
Un lavoro che procede per 12 ore al giorno da due giorni. Le unità cinofile iniziano alle 7 di mattina in serata tornano alla caserma della Fiananza all'Aquila. E poi si ricomincia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino