CENTRODESTRA PADOVA Ottimismo e l'assoluta volontà di evitare scontri tra

CENTRODESTRA PADOVA Ottimismo e l'assoluta volontà di evitare scontri tra
CENTRODESTRAPADOVA Ottimismo e l'assoluta volontà di evitare scontri tra alleati. È questo il messaggio che vuol far passare il centrodestra anche a Padova. ...

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CENTRODESTRA
PADOVA Ottimismo e l'assoluta volontà di evitare scontri tra alleati. È questo il messaggio che vuol far passare il centrodestra anche a Padova.

Ieri mattina, così, Forza Italia e Lega ha schierato praticamente tutti i sui candidati che si presentano nei collegi padovani. In sala Paladin di palazzo Moroni, non hanno voluto mancare all'appuntamento due big come Niccolò Ghedini e l'ex ministro Renato Brunetta. Assieme a loro il coordinatore Adriano Paroli e i forzisti Eleonora Mosco, Nicola Lodi, Lorena Milanato, Roberto Caon e Fabio Franceschi , patròn di Grafica Veneta. Per il Caroccio erano, invece, presenti, il segretario provinciale Andrea Ostellari, Arianna Lazzarini e Alberto Stefani. Presente anche Antonio De Poli (Noi con l'Italia Udc), candidato del centrodestra in Senato. Un incontro durane il quale si è cercato i tutti i modi di minimizzare il braccio di ferro che, ormai da mesi, vede protagonisti Lega e Forza Italia. E' di ieri, per esempio, l'uscita del segretario nazionale del Carroccio Toni Da Re che, commentando la possibilità che Brunetta possa diventare ministro dell'Economia, ha ironizzato: «Tutto può essere. Però mi sembra che il carnevale sia finito la settimana scorsa». «Non ho letto la notizia. Conosco Da Re, è una persona straordinariamente intelligente, non può aver detto una cta di questo genere. Quindi la colpa è dei giornalisti, come sempre» ha risposto, con altrettanta ironia, l'ex ministro che ha ribadito che il centrodestra può vincere tranquillamente le prossime elezioni e che quindi, non ci sarà bisogno delle larghe intese. Ghedini è poi intervento sulla polemica, mossa anche dal Senatore dem Giorgio Santini sulla sua scarsa produttività in parlamento: «La bontà del lavoro di un parlamentare non si conta sulla quantità di proposte di legge, ma sulla capacità di incidere sull'attività parlamentare. Io credo che, grazie alla fiducia che mi è stata data, di aver inciso molto di più rispetto a chi ha presentato centinaia di proposte di legge che sono rimaste tali. In campagna elettorale ci si dice di tutto devo dire, però, che Santini ha la mia simpatia e la mia stima».
A chi lo accusa, invece, di non essere presente nel collegio senatoriale dov'è candidato, l'esponente forzista risponde che i parlamentari si occupano di temi nazionali. Ghedini è poi tornato sulle responsabilità di Forza Italia nella caduta di Bitonci, ricordando che i due consiglieri che lo hanno sfiduciato, quindi Carlo Pasqualetto e Manuel Bianzale, prima sono stati espulsi dal partito e poi si sono candidati con il centrosinistra. Il parlamentare azzurro ha poi ribadito l'intenzione di appoggiare nuovamente l'ex sindaco se questo decidesse di ricandidarsi.
La parola è poi passata a Ostellari. «Quella fra Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia è l'unica alleanza possibile per il futuro di questo Paese. E' un'alleanza storica, che non teme fughe o scissioni, come quelle che ciclicamente ci ripropongono i partiti di sinistra» ha spiegato l'esponente del Carroccio che poi ha aggiunto: «Questa alleanza è in vantaggio e si appresta a raggiungere la maggioranza in entrambe le Camere. Si basa su un programma di governo, che impegna chi lo ha sottoscritto».

« E' altrettanto ovvio che, fra di noi, non possiamo essere d'accordo al 100% su tutto: siamo alleati, non siamo dello stesso partito. Ma abbiamo senso di responsabilità e amore per il nostro Paese. La nostra priorità sono gli italiani» ha concluso Ostellari. La priorità della sinistra sono gli interessi di qualcun altro». «La squadra del centrodestra è l'unica che può dare certezze e stabilità al Paese. L'Italia e il Veneto non hanno bisogno di dilettanti allo sbaraglio - ha detto De poli - Più autonomia, meno tasse: questi sono i nostri impegni come centrodestra. Il contributo di Noi con l'Italia Udc sarà determinante per rappresentare quei valori che sono un riferimento certo per l'elettorato moderato».
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino