FALCADEA Falcade c'è aria di sci da fondo. Le piste, maltempo permettendo, dovrebbero aprire a fine mese ma nel prossimo fine settimana verranno però aperti sia il noleggio che...
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A Falcade c'è aria di sci da fondo. Le piste, maltempo permettendo, dovrebbero aprire a fine mese ma nel prossimo fine settimana verranno però aperti sia il noleggio che il punto informazioni. Gli orari di sabato e domenica vanno dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 16 e così sarà anche per i prossimi fine settimana. La pista non è ancora aperta però i gestori sono all'opera per inaugurarla il prima possibile. «Purtroppo abbiamo avuto condizioni meteo avverse- spiega il presidente dello sci club Val Biois, Matteo Cagnati- in quanto la neve naturale caduta non è ancora sufficiente a permettere la battitura delle piste, nemmeno le temperature ci hanno permesso di produrre neve artificiale con i cannoni. Contiamo comunque di poter aprire entro la fine del mese, al momento abbiamo aperto il noleggio che coloro che lo desiderano possono noleggiare gli sci da noi e poi andare a sciare o sulle piste della valle di Gares o al passo San Pellegrino. Inaugurato anche il punto informazioni che oltre a fornire dettagli sulla stagione permetterà anche la vendita degli ski pass, sia nostro che del Nordic ski».
«In questi giorni abbiamo siglato con il Comune di Falcade il rinnovo della concessione per la gestione delle piste del centro fondo Pietro Scola per altri due anni, lo stesso Comune ci ha chiesto di poter gestire quest'anno il campo di pattinaggio considerato che il bar rimane chiuso. Ovviamente è un ulteriore impegno per il nostro sodalizio, ma è anche una possibilità di poterci autofinanziare considerato che ormai la gestione ha dei bilanci sempre più importanti e le entrate purtroppo sono quelle che sono ed è quindi indispensabili poter contare anche sulla gestione di queste strutture sportive che nonostante richiedano un grande impegno, offrono anche la possibilità di poter incamerare delle risorse economiche importanti che ci consentono di poter abbassare le spese e quindi rendere più leggero anche il contributo economico che devono sostenere tutti i nostri ragazzi sia quelli che svolgono l'attività agonistica e anche per gli altri che non fanno agonismo ma che comunque praticano lo sci.
Dario Fontanive
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Il Gazzettino