Una ventina di profughi sbarcati ieri sera a Chioggia, 60 attesi a Jesolo e altri 50 già distribuiti nelle settimane scorse in tre strutture della provincia. L'ospitalità ai...
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Un vero e proprio esodo per il quale la Prefettura ha indetto oggi a Venezia il Tavolo territoriale regionale per discutere della realizzazione di uno o più "Hub" o centri di smistamento regionali dei profughi che richiedono protezione internazionale. Alla riunione prenderanno parte, oltre ai sindaci dei capoluoghi e ai rappresentanti di Regione e Province, esponenti delle Forze armate, del Demanio, di Croce Rossa e Caritas, con il compito di individuare il luogo che ospiterà i centri di smistamento a livello regionale. Una decisione che sembra ricalcare la scelta - mai tradotta in pratica - di istituire in Veneto due Centri di identificazione ed espulsione, per i quali erano state individuate come sedi Mestre e Verona. All'epoca si era parlato dell'ex deposito dell'Esercito di Campalto, vicino all'aeroporto, della caserma Tombolan Fava di San Donà o del complesso di Forte Rossarol a Tessera, ma le ipotesi erano state subito smentite. Non si esclude però che per i Centri di smistamento si torni a guardare a sedi militari dismesse ma non in disarmo, dato che dovrebbero diventare presto operative. (a.fra.)
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Il Gazzettino