Centraline nel Piave: lenze in subbuglio

Giù le mani dal Piave, i pescatori del Bacino 8 si preparano a dar...

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Giù le mani dal Piave, i pescatori del Bacino 8 si preparano a dar battaglia all'invasore. Ma trovano il tempo per lanciare un messaggio alla politica. Perché dopo essersi rivolti alla Provincia, a cui una decina di giorni fa hanno inviato una lettera d'osservazioni ad argomentare il loro no al progetto della centralina sotto il ponte della Vittoria, oggi vogliono parlare schiettamente ai sindaci di tutto il territorio. Perché tutti i sindaci che si dichiarano contrari agli impianti non sottoscrivono un documento comune? domanda Luigi Pizzico, presidente del Bacino 8 la cui competenza insiste proprio sul tratto di Piave entrato nel mirino della società Reggelbergbau Srl di Nova Ponente Com'è possibile nessuno ci abbia ancora pensato? Mi sembra evidente come un conto sia dichiararsi contrari singolarmente e un altro sia farlo con un no corale di venti, trenta rappresentanti dei comuni. A quel punto la posizione assunta avrebbe sicuramente un perso diverso e non potrebbe più essere ignorata. E poi un appello al futuro sindaco del capoluogo che, appena eletto, si troverà a dover gestire il grattacapo del sopralluogo tecnico della società proponitrice del progetto a Belluno, previsto per mercoledì prossimo. A lui, chiunque sarà, Pizzico lancia un messaggio di buon senso. Se, come è stato dichiarato nei giorni scorsi, l'istituzione di un parco di interesse locale lungo il Piave può essere uno strumento per proteggere il nostro territorio allora bisogna andare in quella direzione riflette il presidente del Bacino -. Anzi, perché non si è pensato prima a questa soluzione?. I pescatori da martedì saranno di nuovo in prima linea, insieme al Comitato Acqua Bene Comune, per la difesa del fiume contro le ingerenze esterne di cui lo vuole sfruttare. Parteciperemo al sit in di martedì esponendo anche il nostro striscione fa sapere Pizzico e poi, naturalmente, saremo presenti al sopralluogo. In quell'occasione mi auguro avremo la possibilità di esporre le nostre osservazioni contrarie alla realizzazione dell'opera.

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Il Gazzettino