Cene pro terremotati e un assegno da 5mila euro

Cene pro terremotati e un assegno da 5mila euro
(l.m.) Non accenna a diminuire la gara di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 agosto scorso. Ben 5000 euro arrivano dal titolare...

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(l.m.) Non accenna a diminuire la gara di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 agosto scorso. Ben 5000 euro arrivano dal titolare del ristorante Grande Shanghai di Pontevigodarzere (nella foto): «Sono in Italia da 28 anni, da 12 sono cittadino italiano, qui ho la mia vita e qui resterò per sempre. Sono stato profondamente colpito dalla tragedia, mi sento italiano, il mio cuore mi ha detto di intervenire e ho voluto dare il mio contributo personale a chi ha perso tutto». Una donazione che si aggiunge a quella di tanti cittadini ma anche associazioni e partiti moltiplicano le iniziative. Confesercenti e Associazione Città del vino hanno aderito all'iniziativa nazionale "Un'amatriciana per amatrice". I ristoratori padovani tra il 12 ed il 18 di settembre metteranno in tavola il rinomato primo piatto. «Chi ordinerà un'amatriciana, in uno dei ristoranti di Padova e provincia contribuirà alla ricostruzione - dice Fabio Legnaro, Antica Trattoria Ballotta, delegato Confesercenti - perché il ricavato di ogni piatto sarà interamente devoluto al sostegno delle oltre 500 imprese tra ristoranti, attività commerciali e ricettive colpite dal sisma». Il Partito Democratico ha deciso di devolvere l'intero incasso della festa dell'Unità, in programma dal 16 al 22 settembre al parco Europa. Lo hanno deciso insieme ai volontari impegnati nella festa il segretario cittadino Antonio Bressa e a quello provinciale Massimo Bettin che ha detto: «Ci pareva il minimo che potessimo fare, unendoci a tanti preziosi aiuti, con qualcosa di nostro e sentito».
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Il Gazzettino