Celio, trasloco necessario

Celio, trasloco necessario
Le presidi delle scuole interessate, il consiglio accademico e quello d'istituto sono a favore dello spostamento del liceo classico Celio dalla sede di via Badaloni a quella di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le presidi delle scuole interessate, il consiglio accademico e quello d'istituto sono a favore dello spostamento del liceo classico Celio dalla sede di via Badaloni a quella di via De Gasperi, in Commenda, che fu dell'Ipc, ora al Bernini. E proprio per questo è stato chiesto alla Provincia di procedere con uno studio di fattibilità del trasloco che costerebbe circa 25mila euro, come evidenzia Giovanni Rossi, consigliere provinciale con la delega al Patrimonio immobiliare. Molto meno che fare i lavori necessari all'interno della sede di via Badaloni, dove solo per sistemare il mosaico di Virgilio Milani, le cui tessere si staccano e cadono, tanto che è toccato mettere, qualche anno fa ormai, un'impalcatura per evitare che finiscano in testa ai passanti, «costa 80mila euro. Che la Provincia ovviamente non ha». Ma questi 80mila euro sono nulla rispetto al resto, che il presidente Marco Trombini quantifica in «almeno 200mila euro per sistemare le cose più importanti e urgenti».

Inoltre Palazzo Campo, la sede distaccata del Celio, in via Silvestri, è già stato messo nel piano delle alienazioni, come spiega Rossi, «assieme alla Prefettura e al comando provinciale dei Carabinieri, quest'ultimo già venduto per 1,6 milioni di euro a una fondazione statale. Con questi soldi faremo fronte agli interventi urgenti in capo a Palazzo Celio, tra cui le asfaltature» evidenzia ricordando gli 80mila euro per il mosaico. Trombini precisa che la decisione di uno spostamento del liceo, non ha avuto input della Provincia: «La richiesta è partita dalle scuole, tanto che le presidi, che incontrerò a breve, e il collegio d'istituto hanno chiesto a noi di vedere se era possibile. E così è stato. È noto da tempo che le aule sono troppo piccole e gli infissi sarebbero da cambiare. E poi anche solo portare i ragazzi fino alla palestra di Viale Trieste è un pericolo, mentre l'ex Marco Polo, seppure anch'esso con qualche problema, come tutte le scuole, ha una struttura in migliori condizioni, con una palestra interna e aule più grandi». In ogni caso la decisione verrà presa questa settimana: «O ora o non sarà possibile arrivare in tempo all'apertura delle scuole».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino