TREVISO - (m.f.) Oltre 400 nuovi insegnanti di ruolo, 414 per la precisione, non sono bastati per coprire tutte le cattedre della Marca. Dopo la tre giorni dedicata alla firma...
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I 258 posti trevigiani passati alla fase nazionale (fase B e C) non resteranno vacanti. Con le supplenze annuali assegnate ieri sono già stati tutti coperti. Nel frattempo continuerà l'iter per le assunzioni. Da domani i docenti rimasti fuori, che hanno presentato domanda al ministero, mettendo in ordine di preferenza tutte le province italiane, sapranno via mail in che scuola potranno avere l'immissione in ruolo. Teoricamente le 258 cattedre ancora disponibili nella Marca potrebbero andare ad altrettanti insegnanti provenienti da altre parti d'Italia. Ma bisogna attendere i dati ufficiali. Il discorso vale anche per i precari trevigiani, che potrebbero essere costretti a spostarsi dall'altra parte della penisola. Chi ha iniziato una supplenza, comunque, la porterà a termine: in questi casi la cattedra di ruolo verrà assegnata e subito congelata. Insomma, il problema dei trasferimenti emergerà l'anno prossimo. Entro il 14 settembre i diretti interessati conosceranno le destinazioni. E a novembre verranno completate le operazioni della riforma "La buona scuola" con la definizione degli organici funzionali. Ammesso che la giustizia amministrativa non faccia ripartire tutto da zero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino