Si sono mossi rapidi e leggeri. Come gatti. I ladri sono tornati a colpire al centro commerciale La Fattoria, ma questa volta sembrano aver agito in modo altamente professionale,...
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Si sono calati direttamente nei due magazzini dopo essere saliti sul tetto, aver forzato un lucernario ed essersi mossi nel sottotetto fino a scendere dove dovevano colpire. Poi, con le due pesanti casse di ferro, hanno fatto il percorso inverso. Anche chi fosse passato in quel momento per i corridoi deserti del centro commerciale, non sarebbe riuscito a vederli. I malviventi che sono entrati in azione la notte scorsa, novelli emuli del Tom Cruise di Mission impossible, non solo hanno mostrato doti atletiche non indifferenti e una notevole confidenza con le funi, ma sembrano anche aver studiato tutto nei minimi dettagli e aver precedentemente raccolto anche una buona dose di informazioni, tanto da arrivare direttamente alle due casseforti, riuscendo a disegnare percorsi aerei che nemmeno gli stessi lavoratori della Fattoria sembrano ritenere esistenti.
«I pannelli dei controsoffitti sono leggeri, si spostano solo a toccarli, non è possibile che possano reggere il peso di una persona». Invece, a quanto pare, sembra sia stato possibile. Per capire la dinamica del doppio furto si è subito mossa la polizia una volta che, ieri mattina, è arrivata la chiamata che segnalava il raid commesso poche ore prima. Da stimare, ancora, l'importo totale del bottino. Secondo le prime ricostruzioni, nella cassaforte del negozio di Calzedonia, il noto marchio di abbigliamento intimo, calze e costumi, erano custoditi circa duemila euro. Dai primi riscontri in quella di Kiko, il marchio italiano di cosmetici, potevano essercene appena 600. La stima esatta della cifra, però, sarà definita solo dopo gli ulteriori riscontri. Gli inquirenti, nel frattempo, hanno acquisito anche i filmati delle videocamere di sicurezza.
Sempre passando dal tetto, ladri acrobati avevano colpito il centro commerciale a febbraio e a ottobre, muovendosi però in modo più rozzo e venendo messi in fuga entrambe le volte dall'entrata in funzione dell'allarme, riuscendo solo ad arraffare pochi contanti dai registratori di cassa.
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Il Gazzettino