Caso Tesser: c'è il ricorso I Bandoleros protestano

Caso Tesser: c'è il ricorso I Bandoleros protestano
NEROVERDIPORDENONE Ieri il Pordenone ha presentato ricorso di fronte alla Corte sportiva d'Appello nazionale per la squalifica inflitta all'allenatore Attilio Tesser per...

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NEROVERDI
PORDENONE Ieri il Pordenone ha presentato ricorso di fronte alla Corte sportiva d'Appello nazionale per la squalifica inflitta all'allenatore Attilio Tesser per l'espulsione subita durante l'incontro a Pisa. Il tecnico, sanzionato con tre turni di stop e una multa, ha garantito di non aver mai insultato l'arbitro. La società neroverde - informa una nota ufficiale del club - non ha compreso la motivazione del provvedimento adottato dal direttore di gara, né l'entità della conseguente squalifica. Domani sera, in occasione della partita contro il Crotone in programma alla Dacia Arena alle 21, i Bandoleros (gruppo organizzato di tifosi nerverdi) raggiungeranno gli spalti dello stadio udinese con 15' minuti di ritardo. Il motivo viene spiegato sulla pagina Facebook del collettivo. Sapevamo bene si legge che con il passaggio in serie B gli occhi puntati su di noi sarebbero aumentati. E vogliamo essere chiari: il ruolo di vittime lo lasciamo ad altri, avendo sempre pagato i nostri sbagli in silenzio. Ora non più. Già dal precampionato avevamo intuito come i tutori dell'ordine volessero fare la voce grossa - incalzano -. Uno dei nostri rischia una diffida di almeno 7 anni, che possono arrivare fino a 12 per recidività. La sua colpa? Un bicchiere di plastica pieno di birra lanciato in un momento d'esultanza per un gol. E non è nemmeno finito in campo. In più, ci stanno arrivando multe che riteniamo assurde. L'ultima proprio questa settimana, per aver sventolato una bandiera non autorizzata. La stessa che aveva passato i controlli qualche minuto prima e che non contiene immagini né scritte violente o volgari, ma solo l'immagine stilizzata della città e il nome del gruppo. Per questi e altri motivi, entreremo dopo 15' dall'inizio. Il nostro spicchio di tribuna rimarrà vuoto per ribadire a tutti che senza tifo non c'è calcio.

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Il Gazzettino