Casinò, nuovo tentativo per l'integrativo

Casinò, nuovo tentativo per l'integrativo
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MESTRE Avanti uniti in ordine sparso. I Sindacati del Casinò erano uniti il giorno in cui si sono presentati al Comune per dire che bisogna riaprire la trattativa dato che i lavoratori hanno bocciato la bozza d'intesa per il nuovo Contratto aziendale di lavoro che dovrebbe sostituire quello imposto unilateralmente da Comune e Azienda il primo luglio dell'anno scorso. Prima di lasciarsi si erano impegnati a presentare una nuova proposta di accordo ma Cgil, Rlc e Snalc si sono subito defilate sostenendo che loro la proposta l'avevano già presentata, quella bocciata dai lavoratori. Poi l'Ugl non partecipa perché la maggior parte dei suoi iscritti è composta da quei croupier che hanno fatto causa chiedendo l'annullamento del nuovo Contratto imposto e il ripristino di quello vecchio risalente al 1999, in particolare riguardo ai premi dei quali godevano i più anziani come assicurazione sulle sorti future della casa da gioco in seguito all'apertura della sede di Ca' Noghera avvenuta proprio nel 1999. Poi ci sono gli autonomi di Sgb che sono più barricaderi che diplomatici per impegnarsi in trattative. Così, alla fine, è rimasta la Cisl che ha presentato la nuova bozza assieme al Si.Am. A differenza della proposta bocciata dai lavoratori, quella di Cisl e Si.Am. distingue tra Contratto, che riguarda tutti i circa 530 dipendenti, e cause, che invece sono state intentate solo da una parte. «Non si possono risolvere le cause di lavoro facendole pagare a tutti i lavoratori - afferma Enrico Gianolla della Cisl - Comune e Azienda ci hanno sempre risposto che la cifra disponibile per i premi è quella e, se i lavoratori vinceranno le cause, comunque quelli rimarranno». In estrema sintesi la proposta di Cisl e Si.Am. punta ad eliminare le differenze di trattamento economico tra i lavoratori, come già previsto dal Contratto imposto da Comune e Azienda, solo che in quel caso ci si arriva nel giro di quattro anni mentre con la nuova proposta avverrebbe da subito. (e.t.)

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Il Gazzettino