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Via libera, nella riunione di ieri pomeriggio della Sesta commissione della Camera dei deputati, alla discussione, in sede deliberante, del progetto di legge che riguarda le case del Lusenzo. E, aspetto altrettanto importante, tutte le forze politiche hanno rinunciato a presentare emendamenti al testo già approvato dal Senato. In questo modo si potrà procedere alla rapida approvazione definitiva della legge, evitando un eventuale ritorno a palazzo Madama. I passaggi ancora necessari dovrebbero essere solo due: una riunione della medesima commissione, la prossima settimana, per acquisire i pareri (tutti favorevoli, in base agli accordi intercorsi) delle altre commissioni coinvolte e la contestuale fissazione della successiva riunione nella quale la norma sarà legge: le aree demaniali del Lusenzo saranno trasferite al Comune e, successivamente, ai privati che vi abitano e vi hanno costruito la loro casa.
Soddisfazione, per la prossima conclusione della vicenda viene espressa dal sindaco, Alessandro Ferro, e dal vicesindaco, Marco Veronese, oltre che dall'onorevole Alvise Maniero, relatore della legge alla Camera, che ringrazia, in particolare «i tanti cittadini che hanno tenuto duro e creduto in noi per rappresentarli di fronte a un caso di minima giustizia». Soddisfatto anche l'onorevole Andrea Ferrazzi (Pd): «Insieme agli altri colleghi abbiamo risposto all'impegno preso per una questione di giustizia sociale». (d.deg)
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Il Gazzettino