Casa giapponese danneggiata Vietate le visite "sopraelevate"

Casa giapponese danneggiata Vietate le visite "sopraelevate"
Impossibile ormai sperimentare la novità, e il brivido, di salire sull'installazione montata in piazza Libertà a Udine dall'artista giapponese Tatzu Nishi, che per il Friuli ha...

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Impossibile ormai sperimentare la novità, e il brivido, di salire sull'installazione montata in piazza Libertà a Udine dall'artista giapponese Tatzu Nishi, che per il Friuli ha assunto lo pseudonimo di Taturo Atzu. Alla biglietteria di Casa Cavazzini, dove è allestita la rassegna Para Doxa e da dove dovrebbero partire le visite, infatti, un cartello avvisa che l'installazione non è accessibile. Il maltempo che nelle scorse settimane ha infierito sulla città infatti ha destabilizzato la costruzione. Per il ripristino purtroppo sarebbero occorse circa due settimane, ma la rassegna di arte giapponese, inaugurata già ad aprile, è destinata a chiudere i battenti alla fine di questa settimana e quindi sarebbe stato impossibile provvedere per fare accedere ancora i visitatori in sicurezza. Occasione perduta insomma per quanti hanno atteso l'ultimo periodo per trovare la risposta al gigantesco punto di domanda che si fa notare sul terrapieno di fronte alla Loggia del Lionello. L'opera d'arte che richiama alla mente una "casetta sull'albero", con tanto di arredi, è stata realizzata racchiudendo la statua della Giustizia (1614) al suo interno, uno dei monumenti più noti di piazza Libertà ma anche il più difficilmente visibile data la sua altezza, visto che svetta su una colonna. Scopo dell'artista era quello di offrire una diversa visuale del bene artistico spiazzando le persone e unendo realtà storica presente e il nuovo. Non ha fatto però i conti con le raffiche di vento che hanno rovinato il finale della performance.

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Il Gazzettino