Caro Direttore, noto che anche il Gazzettino fa un uso poco equo (squilibrato

Caro Direttore, noto che anche il Gazzettino fa un uso poco equo (squilibrato
Caro Direttore,noto che anche il Gazzettino fa un uso poco equo (squilibrato e incomprensibile) della legge sulla privacy. A volte, per fatti di cronaca insignificanti, anche per...

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Caro Direttore,
noto che anche il Gazzettino fa un uso poco equo (squilibrato e incomprensibile) della legge sulla privacy. A volte, per fatti di cronaca insignificanti, anche per la reputazione delle persone coinvolte, queste vengono citate con le semplici iniziali. Altre volte, invece, per fatti e incriminazioni anche gravi, le persone vengono sputtanate con tutti i dati anagrafici. Non mi sembra che la legge della privacy sia uguale per tutti.

Domenico Ceoldo
Vigonza (Padova)

Caro lettore,
ciascuno ha i propri punti di vista e non posso escludere che abbiamo commesso errori di valutazione. Ma mi sembra abbastanza ovvio che per fatti di scarso rilievo o importanza si indichino sul giornale le sole iniziali delle persone coinvolte, mentre per vicende gravi si dia conto delle generalità dei protagonisti.
Sarebbe sbagliato se succedesse il contrario. La privacy è materia delicata e complessa. Ci sono regole da rispettare ma esiste anche un ambito di discrezionalità che è compito del giornalista valutare. Ciò che non deve accadere è che usando il pretesto del diritto di cronaca venga data in pasto al pubblico dei lettori o dei telespettatori, senza motivo alcuno, la vita privata delle persone. D'altro canto non si può neppure pretendere di usare la privacy per censurare dati importanti di un'inchiesta giudiziaria o di un fatto di cronaca. Ricevo talvolta lettere di avvocati che contestano il fatto che sia stato indicato sul giornale il nome e cognome di un loro cliente benché costui sia solo coinvolto in un'indagine e non ancora condannato. Singolare richiesta. Se dovessimo applicare questo criterio avremmo dovuto raccontare Tangentopoli o altre importanti inchieste senza dar conto dei nomi dei politici o degli imprenditori indagati. È questo che si vuole? Voglio sperare di no.
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Il Gazzettino