VENEZIA - Banche italiane prime in Europa nel tartassare i clienti, con le commissioni nette che valgono ben il 36,5% dei ricavi totali. La Cgia di Mestre, sulla base dei dati del...
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Rincara la dose l'Adusbef, secondo cui il sistema bancario italiano è «fra i meno concorrenziali e dai più alti costi dei conti correnti» in Europa, con 318 euro in media «contro i 114 euro delle banche europee». Il Codacons denuncia la «tassa sui salvataggi bancari introdotta da alcuni istituti di credito per rientrare dei costi dei salvataggi bancari». Secondo i dati della Cgia, dall'inizio della crisi (2008) al 2015 i ricavi netti delle banche italiane da operazioni di prestito sono diminuiti di 13 miliardi (-25,3%). Ma l'incasso relativo alle commissioni nette è aumentato di 4,9 miliardi (+20%) e quello relativo alla voce altri ricavi netti è salito di 11 miliardi (+556,5%). Per Paolo Zabeo, dell'Ufficio studi Cgia, «la contrazione dei tassi di interesse ha ridotto ai minimi termini i margini di redditività delle nostre banche, e queste ultime, appesantite da costi fissi ancora troppo elevati hanno ritenuto più conveniente ridurre gli impieghi, e quindi i rischi, e aumentare i ricavi certi, dalle commissioni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino