LIDODa ieri il postino al Lido suonerà il campanello di casa per la consegna della posta una volta ogni due giorni. Un giorno sì e uno no. Dal Gran Viale, a Malamocco, non ci...
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Da ieri il postino al Lido suonerà il campanello di casa per la consegna della posta una volta ogni due giorni. Un giorno sì e uno no. Dal Gran Viale, a Malamocco, non ci saranno differenze.
Una piccola rivoluzione per le abitudini dei residenti abituati, in linea di massima, al ricevere tutti i giorni la posta. D'ora in avanti non sarà più così. E il motivo è semplice: carenza di organico e riduzione del personale. In isola sono rimasti sono cinque portalettere in servizio, per un territorio di circa 17 mila residenti. Ogni postino deve perciò coprire due o tre zone, non più solo una. E le zone verranno servite a giorni alterni, in modo da mantenere una certa regolarità del servizio. A cadenza non più quotidiana.
Ieri queste nuove modalità operative sono circolare tra portalettere e addetti ai lavori. E si è subito scatenato un polverone. Alcuni sono già in agitazione per il fatto di dover coprire due o tre zone affidate a un unico referente. La riorganizzazione è stata motivata dal fatto che sono cambiati i tempi e il modo di intrattenere la corrispondenza, con l'avvento di internet e delle mail la produzione cartacea è calata drasticamente. Mentre sono aumentati gli acquisti on line dei clienti, attraverso Amazon o altri corrieri che si dedicano alla consegna dei pacchi ordinati in rete. Proprio per rinforzare la propria competitività in questo settore Poste Italiane ha deciso di offrire anche al Lido il servizio di consegna della merce ordinata, attraverso suoi addetti, anche nella fascia pomeridiana. Ma solo per pacchi e merce. Teoricamente dovrebbe essere garantita anche la consegna quotidiana delle raccomandate o della posta urgente. Per il resto si cambia. La modifica dei turni di consegna riguarda il grosso della posta, quella più semplice e di frequenza quotidiana. Comprese, ad esempio, però le bollette da pagare delle varie utenze in casa. Ad incontrare i maggiori disagi rischiano di essere soprattutto gli anziani - che al Lido rappresentano una fascia preponderante della popolazione - o comunque coloro che non hanno molta dimestichezza con la posta elettronica. La consegna della posta ogni due giorni è già una modalità oramai consolidata in altre zone della città, in terraferma o nella nostra provincia.
L.M.
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Il Gazzettino