«Caporalato, Comune come parte civile»

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ALBIGNASEGO «Il Comune si costituisca parte civile sul caso del...

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ALBIGNASEGO

«Il Comune si costituisca parte civile sul caso del presunto caporalato all'azienda agricola Tresoldi». La richiesta è stata avanzata dal consigliere di minoranza del Movimento cinque stelle, Marco Gionfriddo, durante l'ora dedicata alle interrogazioni, in apertura del consiglio comunale che si è tenuto martedì sera. «Proponiamo questo intervento al fine di difendere la buona immagine della nostra città ha aggiunto Ci auguriamo che la Giunta lo prenda quanto meno in considerazione«. «La maggior parte delle persone che sarebbero state sfruttate sono donne. Motivo per cui interpelliamo la commissione Pari opportunità affinché organizzi un momento di riflessione sull'accaduto». La risposta da parte del sindaco Filippo Giacinti all'istanza del consigliere di opposizione è giunta in tempo reale. «La nostra amministrazione è da sempre impegnata per promuovere la legalità ha sottolineato - Da qualche anno a questa parte abbiamo aderito all'associazione Avviso pubblico: porta avanti delle iniziative ad hoc, rivolte soprattutto agli studenti della prima e della secondaria di primo grado. Non ci siamo mai tirati indietro sul tema giustizia, lo dimostrano i fatti. Tuttavia, ritengo che nello specifico non vi siano i presupposti per inserirci nel giudizio». Questo perché, a detta del primo cittadino, «l'ente non ha subito alcun danneggiamento diretto. Si tratta di un episodio isolato. Le numerose imprese agricole che lavorano nel nostro territorio sono tutte in regola: rispettano la legge e contribuiscono al benessere generale». Poi, ha proseguito Giacinti, «se l'autorità giudiziaria accerterà i fatti, sarà giusto che gli eventuali responsabili paghino per i loro comportamenti illeciti. Peraltro le condanne per tale reato sono molto dure, addirittura dai 5 agli 8 anni di carcere». Lo stesso consigliere di minoranza ha preso atto della riflessione del sindaco: «Giusto e doveroso educare alla legalità fin dalla primissima infanzia». La seduta del parlamentino è quindi proseguita senza particolari polemiche. E' stata votata all'unanimità una variazione di bilancio per incrementare le risorse a favore della tutela di quei minori che vivono situazioni di marginalità. «Vengono accolti in strutture protette, a seguito di provvedimenti emessi dal Tribunale per i minorenni di Venezia», ha spiegato l'assessore Federico Rampazzo. Nell'ambito della medesima variazione di esercizio finanziario sono stati stanziati ulteriori fondi per la realizzazione di nuovi punti luce e per la disinfestazione contro la proliferazione delle zanzare. Infine, sono stati messi a bilancio 50mila euro per la costruzione di nuovi ossari nel cimitero di Albignasego capoluogo; e sono state integrate le risorse, per un importo di 14.600 euro, per la gara riguardante la futura gestione dell'asilo nido comunale Marco Da Cles. Il consiglio è durato appena un'ora, dato che tutte le delibere erano già passate in sede di commissione.

F.Cav.
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Il Gazzettino