LA RICHIESTAUDINE (Al.Pi.) Rifiuti abbandonati, strade e marciapiedi invasi dai bidoncini, contenitori per le immondizie rubati o usati da estranei: associazioni di cittadini e di...
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UDINE (Al.Pi.) Rifiuti abbandonati, strade e marciapiedi invasi dai bidoncini, contenitori per le immondizie rubati o usati da estranei: associazioni di cittadini e di categoria chiedono al Comune di Udine e alla Net di convocare urgentemente un tavolo tecnico unico per affrontare i problemi della nuova modalità di raccolta porta a porta, partita nella seconda circoscrizione e imminente nella 4,5 e 6. A firmare la richiesta 13 realtà: Consumatori Attivi FVG, Confcommercio Udine, Confesercenti Udine, Confartigianato Udine, Confindustria Udine, Confedilizia Udine, Anaci Udine, Fiaip FVG, Fimaa Udine, Fiadel Csa Nordest, Comitato Udine Nord Verde e Vivibile, Zero Waste FVG e Friday for Future Udine. La seconda circoscrizione risulta essere tra le più estese e popolate e presenta insediamenti abitativi di varia intensità così come attività economiche e sociali con differenti esigenze di smaltimento rifiuti si legge -. La fase di sperimentazione ha già permesso di rilevare alcune criticità: nelle aree densamente abitate, c'è un sovraffollamento di bidoni in aree pubbliche a qualsiasi ora del giorno. Sono inoltre stati registrati numerosi furti e danneggiamenti dei bidoni, nonché l'utilizzo improprio da parte di terzi. Sono aumentati i rifiuti abbandonati nelle aree verdi della città, nei fossi, lungo le strade e vicino ai vecchi bidoni stradali dove non è ancora partito il porta a porta. Non si può infine trascurare i problemi che questa raccolta causa a chi ha difficoltà motorie. Per fare il punto della situazione, i 13 soggetti chiedono la convocazione del tavolo (cui dovrebbero partecipare anche gli Ordini), ove ci si attende di vedere i progetti per la realizzazione dei bidoni intelligenti in strada per le aree a maggiore criticità e più densamente abitate, come previsto dalla mozione approvata.
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Il Gazzettino