Cantieri avviati per il terminal

Cantieri avviati per il terminal
Il porto di Trieste guarda all'Interporto di Cervignano per potenziare la collaborazione e fare in modo di portare più treni merci nel polo logistico e poi verso Tarvisio,...

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Il porto di Trieste guarda all'Interporto di Cervignano per potenziare la collaborazione e fare in modo di portare più treni merci nel polo logistico e poi verso Tarvisio, l'Austria e la Germania. A sostenerlo è il presidente del Porto triestino Zeno D'Agostino che ha aggiunto: «È in via di pianificazione con Rfi una strategia che possa rispondere a un'esigenza manifestata dagli stessi operatori friulani». Un'operazione che potrebbe mettere a rischio le future strategie di Interporto Pordenone? E che fine farebbe il progetto di rendere proprio il polo logistico di Villanova il retroporto di Trieste in grado di servire anche un territorio che, verso ovest, arriva fino a Padova? Ai vertici di Interporto Pordenone la strategia annunciata da Trieste non sembra spaventare. «Non siamo in competizione con Cervignano. Anzi, il nostro obiettivo è quello del dialogo. Certo poi - spiega il presidente di Interporto, Giuseppe Bortolussi - noi da anni stiamo puntando su precise strategie e siamo convinti che queste pagheranno e che presto si cominceranno a vedere i frutti. Il nostro polo è strategico anche rispetto al Veneto, oltre a servire i distretti industriali della provincia e della regione. I lavori per la realizzazione dell'innesto ferroviario e del terminal interno stanno proseguendo. E già a fine anno ci saranno i primi risultati concreti». A spingere Pordenone a essere fiducioso sullo sviluppo di Interporto è la svolta comunicata solo alcuni giorni fa dalle Ferrovie sul futuro della linea Mestre-Udine sulla quale Rfi - in origine - non era intenzionata a investire. Non ci sarà più il super-investimento, con doppio bianario, sulla linea Mestre-Portogruaro-Trieste: la società ha deciso di investire, potenziando l'alta capacità, su entrambe le linee: anche la cosiddetta Pontebbana sarà potenziata e diventerà un'infrastruttura cruciale per Pordenone. «Questo - aggiunge Bortolussi - è ciò per il quale ci siamo battuti per molto tempo. E dunque è la conferma che il nostro progetto, per il quale i lavori stanno andando avanti, sarà realizzato perché Rfi ha confermato che punterà anche sulla linea che passa per Pordenone». Ciò significa che i treni merci, sia da Venezia che da Udine, avranno la possibilità di entrare direttamente in Interporto aumentato quindi la capacità di servire un territorio molto più ampio rispetto a quello provinciale.

Intanto è previsto un piccolo rimpasto nel Cda: il ministero ha segnalato il non completo rispetto delle quote rosa. Il consigliere di nomina comunale Mario Della Toffola si è dimesso per lasciare il posto a una donna che il Comune dovrà nominare nei prossimi giorni per mettersi in regola con la norma sulla rappresentanza di genere.
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Il Gazzettino