Cantiere troppo rumoroso, i dipendenti vanno a casa

Cantiere troppo rumoroso, i dipendenti vanno a casa
Caos ieri mattina a palazzo Maldura, tra piazza Mazzini e via Beato Pellegrino. Nella sede del dipartimento di Lettere dell'Università, verso le undici del mattino, sono stati...

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Caos ieri mattina a palazzo Maldura, tra piazza Mazzini e via Beato Pellegrino. Nella sede del dipartimento di Lettere dell'Università, verso le undici del mattino, sono stati fatti uscire dai loro uffici i dipendenti al lavoro al primo piano. La decisione era stata assunta non per la presenza di un pericolo reale nè per garantire l'incolumità delle persone, ma semplicemente a causa dell'eccessivo rumore che impediva ai dipendenti di attendere alle abituali occupazioni.

Sono infatti in corso i lavori per la costruzione di una nuova scala di sicurezza antincendio nello stabile e inevitabilmente i rumori rendevano di fatto impossibile continuare il lavoro per una decina di persone del primo piano. La decisione di svuotare gli uffici è stata quindi di natura logistica e organizzativa. Nessun pericolo per gli studenti, che hanno già iniziato a frequentare aule e biblioteche in vista della prossima sessione d'esame, e per i dipendenti dell'Ateneo, nonostante inizialmente si temesse per possibili rischi.
Palazzo Maldura ha sofferto in passato, soprattutto dopo il terremoto che nel 2012 ha colpito anche diversi edifici della città, di problemi di staticità e alcune parti dell'edificio, soprattutto nell'ala che ospita la biblioteca, sono rimaste chiuse per lunghi periodi. Eseguiti i lavori di messa in sicurezza, tra i quali rientra anche la costruzione della nuova scala tuttora in corso, il palazzo è tornato pienamente agibile. Il problema di ieri era appunto causato solo dalla difficile convivenza con gli importanti lavori di costruzione.
Oggi è prevedibile che la situazione permanga e quindi i dipendenti del primo piano si sposteranno con tutta probabilità in altri uffici. La direzione del dipartimento valuterà quindi nei prossimi giorni eventuali situazioni di incompatibilità tra i lavori in corso e la normale routine per trovare soluzioni più a lungo termine.
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Il Gazzettino