Cantiere in fermento per sistemare la sponda del Canalbianco

Cantiere in fermento per sistemare la sponda del Canalbianco
(G.Fra.) È diventato operativo, con la rimozione delle ringhiere e delle lastre di trachite, il cantiere di piazza Cavour. Via libera quindi all'operazione di restyling delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(G.Fra.) È diventato operativo, con la rimozione delle ringhiere e delle lastre di trachite, il cantiere di piazza Cavour. Via libera quindi all'operazione di restyling delle sponde del ramo centrale del Canalbianco che andrà a sanare uno sfiancamento visibile ad occhio nudo, ancora esistente ed inarrestabile per la continua crescita delle radici degli alberi che tendono a crescere in direzione dell'acqua, contribuendo ad aumentare la spinta al ribaltamento del muro. Seguirà nelle prossime ore la rimozione dei corpi illuminanti e successivamente il taglio dei tigli presenti in zona.

Le piante, secondo una relazione, sono pericolose per la staticità stessa della cinta muraria. In parte malate, saranno sostituite con degli alberelli con apparato radicale fittonante, e non fascicolato come ora, per evitare spinte sul muro stesso una volta che la cinta sarà risistemata. 16 le essenze arboree presenti in loco. Sei di queste piante sono troppo vicine alla sponda. Delle rimanenti 10 una pianta è potenzialmente pericolosa mentre tutte le altre presentano diverse criticità: ferite, funghi e stress da potatura. Gli stessi lavori, inoltre, potrebbero indebolire ulteriormente le radici già compromesse. L'intervento si concluderà presumibilmente il 30 giugno del prossimo anno.
L'operazione, a cura della ditta Freguglia di Porto Viro, è promossa dalla Sezione Bacino Idrografico Adige-Po, l'ex Genio Civile. Si è partiti con il potenziamento degli impianti idrovori di via Leonardo da Vinci e Cengiaretto per abbassare il livello idrometrico del ramo interno del Canalbianco e per operare sulla muratura con l'installazione di due pompe supplementari.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino