Canale della Pietà da ripulire con i soldi regionali

Canale della Pietà da ripulire con i soldi regionali
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«Siamo soddisfatti della notizia dei finanziamenti stanziati dal ministero dell'Ambiente per il nostro territorio e in particolare per la pulizia dell'alveo del canale della Pietà. Lo sottolinea il sindaco Carlo Spagnol evidenziando che si tratta di un intervento oltremodo necessario, come ben visibile a tutti ormai da molti anni. Ricorda che i «nostri appelli in Regione erano rimasti finora senza esito, così come senza esito si era dimostrato il sopralluogo compiuto da Sara Vito, assessore all'Ambiente nella giunta guidata da Debora Serracchiani. Il lavoro che il sottosegretario Vannia Gava sta svolgendo a Roma si sta dimostrando invece molto utile e fruttuoso, a testimonianza di una effettiva vicinanza, rivolta alle criticità maggiormente emergenti nel territorio, che lei conosce certamente bene, anche in virtù dell'esperienza da amministratore locale».

Il sindaco aggiunge che la pulizia dei letti dei fiumi è una necessità che viene sempre richiamata dopo le calamità, salvo dimenticarsene una volta passata la fase di emergenza. «Noi chiediamo da anni - ricorda - una pianificazione di bacino con la programmazione degli interventi capaci di scongiurare le esondazioni che purtroppo periodicamente ci colpiscono, ma una risposta organica non si è ancora vista». Per il primo cittadino si dovrebbe lavorare e investire con l'ottica della prevenzione piuttosto che nella riparazione dei danni, ma per questo servono anche norme che permettano un più agevole e pronto intervento. «Accogliamo pertanto con grande favore la notizia di questi finanziamenti che potranno dare attese risposte anche nei corsi minori, come la Rosta e la Paisa, per le quali stiamo rinnovando di anno in anno le domande di finanziamento alla Regione che, non dimentichiamolo, ha la competenza diretta sui corsi d'acqua principali».

Tornando alla pulizia del canale della Pietà, informa che l'ufficio tecnico ha già avviato le procedure per la campionatura e per la qualificazione dei fanghi, per poter precisamente quantificare il costo per il loro smaltimento, che risulterà la voce di spesa certamente più rilevante dell'intera operazione. Finalmente, quindi, un'opera tanto attesa sembra essersi definitivamente sbloccata.
M.S.
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Il Gazzettino