IL CASOCamponogara vieta l'installazione delle antenne di telefonia mobile per il 5G. Lo fa con un ordinanza del sindaco, la numero 7, che segue il Principio di precauzione...
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Camponogara vieta l'installazione delle antenne di telefonia mobile per il 5G. Lo fa con un ordinanza del sindaco, la numero 7, che segue il Principio di precauzione dell'Unione Europea del 2005. Un divieto che varrà finché non ci saranno studi che chiariscano eventuali danni che la nuova tecnologia può recare alla salute e all'ambiente. È il primo Comune della Città Metropolitana a muoversi in questa direzione. Un argomento che già durante l'estate il Comune aveva affrontato, quando l'assessore all'Ambiente Gianpietro Menin aveva presentato al Consiglio una mozione, esprimendo la necessità di approfondire eventuali rischi per la salute legati alle microonde della tecnologia 5G. Trovando l'approvazione di tutto il consesso. «Non siamo contro la tecnologia e l'innovazione precisa Menin - ci viene proposta una tecnologia a radiazione elettromagnetica più potente di sempre, sulla quale non c'è sufficiente documentazione sui risvolti che può avere sulla salute degli esseri viventi. Questo principio vale sempre, ed è la stessa cosa che è stata fatta con l'elettrodotto: anni di battaglie affinché venisse interrato per tutelare la salute delle persone: e alla fine abbiamo avuto ragione. Il 5G è una tecnologia tanto innovativa quanto potente, diversa dalle precedenti, come il 4G».
INCONTRO INFORMATIVO
E per spiegare meglio la questione è stata organizzata la serata informativa Cos'è il 5G. Quali rischi e cosa fare? al teatro comunale Dario Fo di Camponogara, per domani venerdì, alle 20.45. Con il Comune, l'Associazione nazionale urbanisti e l'associazione culturale Miranda. Relatori, esperti dell'argomento, saranno la dott.ssa Fiorella Belpoggi, direttrice del Centro indipendente di ricerca sul cancro, Cesare Maltoni, dell'Istituto Ramazzini di Bologna, che svolge attività di ricerca nel settore della prevenzione finalizzata allo studio e controllo dei tumori e delle malattie ambientali, e il dott. Achille Sacchi, laureato in Scienze geologiche, insegnate di Elettrogeobiologia, esperto di inquinamento elettromagnetico, già autore del volume Inquinamento invisibile: capire, individuare, evitare il caos elettromagnetico dell'era moderna.
Gaia Bortolussi
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Il Gazzettino