Camponogara, bufera sul consigliere: «Rubò un'auto per una rapina»

Camponogara, bufera sul consigliere: «Rubò un'auto per una rapina»
IL PERSONAGGIOCAMPONOGARA (VENEZIA) Un consigliere comunale nella Mala del Brenta. Saranno i processi a stabilire quale ruolo abbia avuto nell'organizzazione Luca Angelon, 49...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PERSONAGGIO
CAMPONOGARA (VENEZIA) Un consigliere comunale nella Mala del Brenta. Saranno i processi a stabilire quale ruolo abbia avuto nell'organizzazione Luca Angelon, 49 anni, consigliere tra le fila della maggioranza in Comune a Camponogara (Venezia): ma il quadro accusatorio ipotizzato dalla procura e dai carabinieri del Ros è pesante. Angelon, infatti, insieme a Claudio Tassetto, carrozziere della zona, la notte tra il 23 e il 24 luglio 2018 avrebbe rubato una Fiat Punto parcheggiata in un'area di sosta a Dolo. Auto che, il giorno seguente, venne utilizzata da Luca Livieri e Marco Padovani per fuggire dopo aver messo a segno una rapina. L'episodio risale al 24 luglio 2018: allora Livieri e Padovani entrarono armati al Despar di Padova in via Savona, minacciarono la cassiera e uscirono con quasi seimila euro di bottino. Quando, però, l'altra notte i carabinieri sono piombati a casa di Angelon per la perquisizione, sono rimasti spiazzati: da un armadio, infatti, è spuntata una serie di munizioni da guerra. Proiettili per armi attuali, non cimeli d'antiquariato. Per questo motivo il 49enne è stato immediatamente arrestato. Il gip, poiché era incensurato, lo ha scarcerato e sottoposto alla misura più lieve: l'obbligo di firma.

La notizia, ovviamente, in paese è esplosa come una bomba: Angelon infatti è consigliere comunale della medesima lista di centrosinistra ormai da 13 anni, prima con l'ex sindaco Giampietro Menin nel gruppo Menin sindaco di tutti, oggi nel gruppo Insieme con Antonio Fusato sindaco. Angelon si è detto «sorpreso della vicenda». Il fatto che conoscesse una o più persone può aver generato questo sospetto di vicinanza ad ambienti della mala: secondo gli investigatori, infatti, il collegamento sarebbe Luca Livieri. Il 59enne, nome noto del fronte padovano della mala, secondo i carabinieri sarebbe un amico di Angelon. «Per il momento spiega il vicesindaco, Vania Trolese non sappiamo più di quanto è apparso sulla stampa». L'opposizione chiede venga fatta chiarezza sulla vicenda. «In questi momenti - spiega Stefano Cacco - non possiamo accusare nessuno, ma chiediamo un chiarimento. Angelon verrà a riferire in consiglio comunale?» La lista Civica per il Veneto con il candidato sindaco Massimiliano Mazzetto va oltre e chiede un consiglio straordinario «in seduta non aperta al pubblico per informare questa istituzione».

D.Tam.
E.Com.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino