Chiede di poter festeggiare in campo San Giacomo dell'Orio il compleanno della figlioletta di sei anni ma la risposta, al momento, è negativa. ...
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Una mamma del sestiere di Santa Croce rischia di veder sfumare la festicciola della sua bambina a causa di difficoltà burocratiche. Proprio in quel campo, a marzo, una sanzione dei vigili urbani per una tavolata aveva scaturito una polemica su Facebook. «Per evitare problemi mi sono attivata due settimane fa - spiega la mamma - ho mandato alcune mail e fatto delle telefonate per avere l'autorizzazione del Comune ad organizzare il compleanno di mia figlia e di un'altra bambina, il 6 giugno, ma la cosa è più complicata del previsto». La donna, alla fine, ha scritto una mail al presidente della Municipalità di Venezia Andrea Martini e alla sezione della Polizia locale del sestiere. Il primo le ha risposto che avrebbe interessato il comandante dei vigili, mentre il commissario della sezione le ha suggerito di presentare un'apposita richiesta al Settore Tributi del Comune in quanto si trattava di occupazione del suolo pubblico. Aggiungendo però, che attualmente il regolamento comunale non prevede questo tipo di occupazione.
Una risposta che ha freddato la veneziana. «Nessun residente sembra conoscere la procedura per organizzare questo tipo di eventi, mi vien da pensare che non ne esista nemmeno una». La richiesta consiste nel portare un tavolino in una parte laterale di campo S. Giacomo alle 16, per la durata di due o tre ore, il tempo di lasciare ai bimbi il tempo di mangiare qualcosa e aprire i regali, giocando all'aperto. «A questo punto, se la richiesta ci verrà negata, festeggeremo in campo lo stesso e inviterò i giornalisti - dichiara la donna - pensavo che questa mia richiesta, presentata con largo anticipo, potesse essere di aiuto a tutti i veneziani che, come nel mio caso, volessero festeggiare un compleanno di bambini in campo e non sapessero cosa bisogna fare. Ho voluto essere ligia alle regole per il compleanno di due bambine di 7 anni in un campo dalle 16 alle 18 occupando il suolo pubblico con un tavolino dove appoggiare la torta, e da due settimane non se ne viene fuori».
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Il Gazzettino