Campagna contro l'influenza: 61mila vaccini in soli quattro mesi

TREVISO (mf) Quasi 61mila persone vaccinate contro l'influenza nel giro di quattro mesi. Tanti sono i trevigiani residenti nell'area dell'ex Usl 9 che hanno aderito alla campagna...

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TREVISO (mf) Quasi 61mila persone vaccinate contro l'influenza nel giro di quattro mesi. Tanti sono i trevigiani residenti nell'area dell'ex Usl 9 che hanno aderito alla campagna contro il virus stagionale, la prima lanciata su scala provinciale. Complessivamente l'azienda sanitaria ha comperato 63.500 vaccini per il distretto di Treviso. E alla fine ne sono stati fatti 60.916. In particolare su 50.620 persone con più di 65 anni, cioè quelle considerate più a rischio. Per una copertura del 57,8%. L'anno scorso ci si era fermati al 53,1%. C'è stato quindi un aumento del 4,7%. Risultato positivo. Ma non ancora soddisfacente per l'Usl. L'obiettivo della prima campagna antinfluenzale provinciale era infatti quello di avvicinarsi a una copertura del 75% per quanto riguarda gli anziani. Una percentuale che, stando alle stime, consentirebbe di ridurre di un terzo gli accessi al pronto soccorso per patologie influenzali. Invece non sono bastati i Vaccination day studiati per vaccinare quante più persone possibile. Oltre agli over 65, si sono vaccinate 7.449 persone con malattie croniche e 2.847 per motivi di lavoro o per la presenza di familiari a rischio. Pochi anche in questo caso. L'Usl della Marca aveva infatti invitato tutto il personale sanitario, medici, infermieri e operatori, a vaccinarsi contro l'influenza. Per la prima volta è stata istituita la figura della sentinella nei reparti. L'obiettivo era proprio quello di sensibilizzare i camici bianchi. Ma la loro risposta è stata come sempre tiepida. Insomma, c'è ancora molta strada da fare. Nella campagna dell'anno prossimo, in più, si dovrà anche tener conto del rischio che l'influenza faciliti l'insorgenza della meningite da pneumococco: la Microbiologia ha dimostrato che il virus influenzale era presente in nove dei dieci casi diagnosticati da gennaio ad oggi.

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Il Gazzettino