Cadute e voli in parete: decine di soccorsi a Ferragosto

Cadute e voli in parete: decine di soccorsi a Ferragosto
INTERVENTI IN MONTAGNABELLUNO Raffica di soccorsi in questo Ferragosto e superlavoro per il 118 che ha gestito centinaia di chiamate. ...

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INTERVENTI IN MONTAGNA
BELLUNO Raffica di soccorsi in questo Ferragosto e superlavoro per il 118 che ha gestito centinaia di chiamate.

LE CADUTE
Ieri mattina poco prima delle 8 il Pelikan di Bressanone ha recuperato un alpinista altoatesino di 33 anni, caduto sul primo tiro della via Ey de Net in Tofana, che aveva riportato un probabile trauma alla colonna. Attorno alle 10.20 il Soccorso alpino di Belluno è intervenuto in località Volpere a Castion, non distante da Villa Angelini, dove una donna, che passeggiava con amici lungo una mulattiera, era caduta procurandosi una sospetta frattura al femore. Imbarellata, F.S., 73 anni, di Roma, è stata trasportata a spalle fino a uno spiazzo nei pressi della villa, per essere affidata all'ambulanza diretta all'ospedale. Verso le 12.30 l'elicottero di Treviso emergenza è volato in cima al Pelmo, a Borca di Cadore, poiché un escursionista si era sentito male. Sbarcato in hovering sul Vant del Pelmo, il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, ha poi recuperato F.T., 57 anni, di Calalzo di Cadore (BL), con un verricello di 5 metri.
FERRAGOSTO

L'elicottero di Pieve di Cadore è intervenuto a Ferragosto sul sentiero che dal Rifugio Costapiana porta a San Dionisio, a Valle di Cadore, poiché un'escursionista era scivolata una ventina di metri finendo sul tratto di tracciato sottostante e riportando un probabile politrauma. La donna, G.V., 62 anni, di Garbagnate Milanese (Mi), è stata medicata dal personale sanitario sbarcato nelle vicinanze, per essere poi recuperata con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e trasportata all'ospedale di Belluno. Sotto le Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, il Soccorso alpino è stato allertato in due occasioni successive. Prima i soccorritori sono stati inviati a Forcella Lavaredo, da dove un'escursionista, J.N., 29 anni, di Cuggiono (MI), che si era fatta male al ginocchio. Di seguito invece i soccorritori hanno trasportato in jeep fino all'ambulanza una turista austriaca, P.K., 79 anni, che si era ferita alla testa e si trovava al Rifugio Lavaredo. Verso le 13.30 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata attivata per raggiungere la strada che dal Bec de Roces scende ad Arabba, poiché un ciclista romano, V.D.S., 59 anni, era caduto dalla propria bici a pedalata assistita, procurandosi un probabile trauma cranico. L'eliambulanza è poi volata sullo Spigolo Dibona alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo, in aiuto di un alpinista polacco, W.K., 48 anni, volato in parete. Infine dei passanti avevano allertato il 118 in quanto si erano imbattuti in un bambino di 10 anni da solo a Casera Campigat, a Taibon Agordino. E subito è arrivato il padre.
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Il Gazzettino