Caccia, inammissibile il ricorso degli animalisti

Caccia, inammissibile il ricorso degli animalisti
Il Tar ha dichiarato inammissibile «per carenza di interesse» il ricorso che la Lac, Lega per l'abolizione della caccia, ha avanzato nei confronti della Regione per...

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Il Tar ha dichiarato inammissibile «per carenza di interesse» il ricorso che la Lac, Lega per l'abolizione della caccia, ha avanzato nei confronti della Regione per l'annullamento, previa sospensione cautelare, della delibera regionale contenente gli atti di indirizzo per la gestione faunistica venatoria prorogati all'annata venatoria 2015-2016.

Nella sentenza del Tar la «carenza di interesse» che determina l'inammissibilità del ricorso è data dal fatto che la Lac non ha impugnato anche i Piani venatori distrettuali, i quali sono «atti di esercizio di discrezionalità, perché calano le previsioni, necessariamente generali nelle singole e diversificate realtà locali». Perciò, conclude il Tar, «l'attuale stagione venatoria non verrebbe incisa dall'eventuale annullamento dell'atto di proroga degli indirizzi generali».
Infatti, esplicitano i magistrati, «deve escludersi che il Piano faunistico regionale, o gli atti di indirizzo generale in assenza del Piano, e i Piani venatori distrettuali si collochino nella medesima sequenza procedimentale e che non vi sia più in sede distrettuale alcuna valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti».

Ne discende che, sostiene il Tar, «l'annullamento del primo non possa avere effetto automaticamente travolgente del secondo», cioè sui Piani venatori distrettuali. Il pronunciamento comunque arriva dopo che nella pratica sono intervenute alcune novità di rilievo. Il 3 luglio, infatti, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Caccia Paolo Panontin, ha approvato il Piano faunistico regionale, uno strumento atteso da circa 20 anni; il 17 luglio l'Esecutivo ha approvato due provvedimenti che segnano l'inizio dell'iter attuativo del Piano: il primo ha adottato l'atto di indirizzo per la gestione faunistico-venatoria 2015-2016, secondo le indicazioni del Piano; il secondo ha definito gli aspetti di carattere pubblicistico dei quali devono tener conto i piani venatori distrettuali per la prossima stagione.
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Il Gazzettino