Ca'Sana, una pista: attacco contro gli ambientalisti

Ca'Sana, una pista: attacco contro gli ambientalisti
LE INDAGINIPADOVA Sono due le piste che i carabinieri stanno battendo per individuare i responsabili dell'intimidazione a colpi di fucile da caccia ai danni del ristorante vegano...

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LE INDAGINI
PADOVA Sono due le piste che i carabinieri stanno battendo per individuare i responsabili dell'intimidazione a colpi di fucile da caccia ai danni del ristorante vegano Ca'Sana. Secondo gli investigatori non si tratterebbe di un attacco eversivo: escludono si possa trattare di un gesto riconducibile ad attivisti di destra per via della modalità con cui è stato compiuto. Molto più probabile che sia il gesto folle e insensato di un cacciatore che non digerisce la politica ambientalista del locale, punto di ritrovo di Liberi e Uguali e di altri gruppi di sinistra e centrosinistra, oppure intimidatorio da parte di qualcuno che vede nel ristorante, che da sempre sposa le idee di Legambiente, un ostacolo alla nuova lottizzazione prevista sulle aree verdi in vendita dagli istituti Riuniti di Assistenza. Proprio pochi giorni fa l'associazione ambientalista aveva annunciato una possibile speculazione edilizia nella zona del parco Basso Isonzo. Un'eventualità cui Legambiente è pronta a dar battaglia. C'è chi, dunque, potrebbe aver visto nel ristorante vegano un ostacolo a questa urbanizzazione che prevede costrizioni per quasi 37mila metri quadrati, una settantina di nuovi appartamenti che andrebbero a cancellare il polmone verde. I militari dell'Arma stanno controllando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona, in via Martiri Damiano e Sebastiano, per dare un nome e un volto all'attentatore che domenica sera, intorno alle 20, in pieno orario di cena, ha sparato tre colpi di fucile contro la facciata del ristorante, con il rischio di ferire anche i clienti ospitati all'interno.

La giunta di Palazzo Moroni esprime la sua solidarietà: «L'amministrazione comunale condanna fermamente l'azione intimidatoria di cui domenica sera è stato vittima il ristorante Ca'Sana ed è vicina ai gestori del locale. La Giunta ha deciso di partecipare a una cena di solidarietà martedì 6 febbraio che si terrà nel locale».

Intanto l'amministrazione comunale ha condannato l'azione intimidatoria di cui domenica sera è stato vittima il ristorante Cà Sana e la giunta comunale ha deciso di partecipare ad una cena di solidarietà martedi 6 febbraio che si terrà nel locale in via Santi Fabiano e Sebastiano a Brusegana.
M.Lucc.
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Il Gazzettino