Businaro: «Sguotti in evidente conflitto d'interessi»

Businaro: «Sguotti in evidente conflitto d'interessi»
(F.Cam.) Il mercato del martedì continua a tenere vivo il dibattito...

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(F.Cam.) Il mercato del martedì continua a tenere vivo il dibattito cittadino. A tornare sull'argomento è la consigliera comunale del Pd Giorgia Businaro che, dopo aver puntato il dito contro il sindaco e la sua proposta di spostare i banchi da corso del Popolo, questa volta lo punta sull'assessore Alessandra Sguotti e sul consigliere comunale di maggioranza Alberto Borella, commerciante del centro. Sull'incontro fra associazioni di categoria e Amministrazione dello scorso mercoledì, l'esponente del Pd nota come «sembra delinearsi una sorta di conflitto di interessi per il ruolo esercitato da Sguotti nella duplice veste di assessore e rappresentante di Ascom. A quale titolo ha partecipato? Come assessore o come rappresentante delle istanze dei commercianti?». La posizione di Ascom saluta con favore l'ipotesi di uno spostamento del mercato dal Corso. «La questione sta assumendo un aspetto surreale», sottolinea ancora Businaro riferendosi a Borella, «un consigliere comunale che arriva a dire che il mercato danneggia Rovigo. Vorrei ricordare al signor Borella che come consigliere comunale ha il dovere di rappresentare tutti i cittadini, non una singola categoria. Tra l'altro, siamo proprio sicuri che i commercianti del centro si sentano rappresentati da Borella? Dai commenti che ho potuto vedere sui social network, sembrerebbe proprio di no». Secondo l'ex direttore di Legambiente, «l'idea di spostare il mercato è sbagliata, così come è sbagliato pensare alla via principale di Rovigo come arteria di scorrimento. Per il bene di tutti i cittadini, il Corso deve rimanere chiuso al traffico. Non è facendo sfrecciare le automobili da una parte all'altra della città che si incentiva il commercio. Non vi è alcuna prova concreta che l'apertura alle macchine abbia comportato incrementi nelle vendite dei negozi del centro. Rovigo ha bisogno non solo del suo storico e consolidato mercato, ma anche di molti altri eventi e occasioni di incontro e vita di comunità, con una grande area pedonale, come ogni città moderna e civile».

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Il Gazzettino