Bus, «Le ingerenze del consigliere regionale Basso»

Bus, «Le ingerenze del consigliere regionale Basso»
AZZANO DECIMOIl capogruppo di Azzano SI Mauro Pezzutti interviene a nome del proprio gruppo consigliare sulla scelta relativa all'ubicazione della nuova fermata Atap del...

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AZZANO DECIMO
Il capogruppo di Azzano SI Mauro Pezzutti interviene a nome del proprio gruppo consigliare sulla scelta relativa all'ubicazione della nuova fermata Atap del capoluogo. «È singolare - afferma il consigliere - che di fronte ad un'occasione così importante di valorizzazione e tutela degli utenti del servizio Atap alcuni componenti dell'opposizione minoranza cerchino di screditare e condurre il tema alla bagarre. La ricerca di supporto da parte di un neo eletto consigliere regionale, inoltre, rientra nei meccanismi della vecchia politica alla quale i nostri oppositori sono abituati, ovvero il sostegno alle scorse elezioni regionali viene ricambiato con le linee guida da tenersi durante le discussioni di politica locali, segnale anche questo di scarsa identità politica e di arrivismo». Pezzutti prosegue: «Questa amministrazione comunale, come accaduto in occasione di altre opere pubbliche ritenute importanti, ha scelto, pur non essendo tenuta a farlo, di avviare un percorso il più possibile condiviso con la cittadinanza. In questo caso la realizzazione della nuova fermata attrezzata degli autobus: l'opera è tra quelle previste nel proprio programma elettorale. Per questo motivo - sottolinea - è completamente fuori luogo l'intervento del consigliere regionale Basso, peraltro volto ad intervenire all'interno di un'amministrazione e di un sindaco democraticamente eletti e riconfermati dai cittadini. Queste ingerenze, invocate da alcuni nostri oppositori costretti a telefonare e a scrivere ai propri superiori regionali, altro non fanno che ostruire lo sviluppo di una comunità. Il tutto era ampiamente prevedibile, in quanto settimane fa gli stessi esponenti avevano fatto intendere che solamente il progetto di via del Donatore avrebbe potuto trovare adeguato sostegno in Regione. Le polemiche scaturite sulla scelta di via Cattaneo, pertanto non entrano nel merito del progetto, ma sono il frutto della speculazione politica che i membri dell'opposizione hanno attuato a prescindere dall'ubicazione del sito prescelto, esclusa via del Donatore. L'intento di ostruire la progettualità a tutti i costi paventando presenze di balordi, inquinamento e disagi di vario genere sono argomentazioni spettrali frutto di fantasie cercate in qualche libro di fiabe».

Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino