Buoni fruttiferi trentennali, Mdc pronto al ricorso

Buoni fruttiferi trentennali, Mdc pronto al ricorso
Il Movimento difesa del cittadino del Fvg ha aperto uno sportello dedicato ai risparmiatori per la verifica degli interessi maturati con i Bpf (buoni fruttiferi triennali), al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Movimento difesa del cittadino del Fvg ha aperto uno sportello dedicato ai risparmiatori per la verifica degli interessi maturati con i Bpf (buoni fruttiferi triennali), al fine di poter controllare il monte interessi oggettivamente maturato. Il Mdc mette a disposizione una casella mail dedicata per tutte le info necessarie (utenze-contratti@mdc.fvg.it) oltre ai numeri di telefono 0432 490180, 335 5830536 e 347 8624225. Secondo il Mdc è importante non fermarsi ai primi conteggi effettuati da Poste Italiane, ma informarsi e verificare. Attenzione specialmente - viene sottolineato -ai buoni della serie P con timbro Q/P. Secondo il Movimento difesa consumatori, la società postale in diversi casi analizzati non intende riconoscere tutti i rendimenti indicati sul retro dei buoni. In particolare, Poste italiane non intende rimborsare quanto indicato nella dicitura riportata sui buoni relativa ai rendimenti per il periodo tra il 21° e il 30° anno. Il Movimento spiega di essere in grado, oltre che di effettuare una perizia econometrica sugli interessi maturati, anche di agire con la procedura arbitrale ed in caso di esito negativo da parte di Poste italiane si rivolge all'Arbitro bancario finanziario di Milano, il quale riconosce le ragioni della parte ricorrente. Mdc sostiene infatti che il Collegio in più occasioni, anche recenti, ha ritenuto che deve essere riconosciuto per gli ultimi 10 anni il rendimento stampato originariamente sul retro dei buoni.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino