Scoppia il caso Enzo Marsilio in Consiglio regionale al centro di una presunta causa di incompatibilità sollevata dal blog Il Perbenista. La questione sarà all'ordine del...
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In sostanza, Marsilio (Pd), eletto nella circoscrizione di Tolmezzo, dal 2011 presiede la società cooperativa "Borgo Soandri - Alberghi Diffusi" che, secondo il blog, da anni percepirebbe contributi regionali. L'argomento è già al centro di un'interrogazione che il vicecapogruppo di Forza Italia Rodolfo Ziberna ha provveduto tempestivamente a depositare: «L'articolo 4 della legge regionale 21/2004 vieta di ricoprire la carica di consigliere regionale ad amministratori di enti o soggetti che ricevono dalla Regione o da enti regionali, in via continuativa, una sovvenzione tutto o in parte facoltativa, quando essa superi nell'anno il 10% del totale delle entrate dell'ente. Ebbene - denuncia Ziberna - la cooperativa Borgo Soandri nel 2012 avrebbe avuto un totale di entrate pari a 289.311 euro, nel 2013 di 271.579 mentre in quegli stessi anni i contributi pubblici ricevuti ammontavano a 47mila (2012) e 61 mila (2013) euro. Inoltre - aggiunge il forzista - detta incompatibilità verrebbe ulteriormente rafforzata anche dall'articolo 2 della legge regionale 27 del 2007 secondo cui un consigliere non può essere amministratore di una cooperativa comunque soggetta alla vigilanza della Regione. Ora la presidente Debora Serracchiani mi dica se tutto ciò corrisponde al vero».
Marsilio però è corso ai ripari rassegnando, proprio ieri, le dimissioni da presidente della Cooperativa mentre oggi si terrà il Cda che dovrebbe pronunciarsi in merito alla sua sostituzione: «Nel dubbio non voglio mettere in difficoltà chi lavora per la Cooperativa, ora gli uffici regionali faranno le loro verifiche visto che c'è una precisa procedura da seguire. È evidente - chiarisce il consigliere del Pd - che se avessi immaginato che sussisteva un problema di incompatibilità non avrei neanche accettato l'incarico di presidente della Borgo Soandri».
La palla, dunque, passa ora alla Giunta per le elezioni che deciderà se il seggio resterà a Marsilio o passarlo al primo dei non eletti, che risponde al nome di Martina Andenna di Gemona.
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Il Gazzettino