Buchi nei condomìni Ater l'amministratore ci ricasca

Buchi nei condomìni Ater l'amministratore ci ricasca
Torna a far parlare di se Roberto Artuso, amministratore di condominio della Restera srl. Ancora una volta si parla di lui per dei "buchi" nei bilanci degli edifici finiti sotto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Torna a far parlare di se Roberto Artuso, amministratore di condominio della Restera srl. Ancora una volta si parla di lui per dei "buchi" nei bilanci degli edifici finiti sotto la sua gestione. Dopo il caso di due anni fa, dove scoppiò la rivolta dei residenti nei condomini Chiodo e Parco Ducale a Sant'Angelo sempre per degli ammanchi che misero a serio rischio il riscaldamento per l'inverno, adesso pare che nei guai siano finiti alcuni condomini dell'Ater e o gestiti dall'Ater per conto del Comune: una ventina in tutto. I conteggi sono in corso, ma le prime voci parlano di una media di 20mila euro di buco in almeno quattro o cinque condomini. Le proporzioni non sono ancora chiare ma, in questi giorni, si stanno verificando vari bilanci. E si teme il peggio. All'Ater è scattato lo stato dall'allarme: «Sono situazioni brutte - dice Pierantonio Fanton, membro del consiglio d'amministrazione - abbiamo avuto notizia di alcuni ammanchi e qualche condominio ha già deciso di cambiare l'amministratore dopo aver scoperto che mancano delle somme». E si parla di conti in rosso soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento, le pulizie, la gestione dell'ascensore. L'Ater pensa di correre ai ripari: «Non abbiamo la maggioranza degli appartamenti in tutti i condomini - spiega Fanton - ma stiamo comunque sollecitando i nostri condòmini a chiedere la convocazione delle assemblee per capire la situazione in cui si trovano. Poi vedremo come agire. Un paio d'anni fa, in una situazione del genere, l'Ater anticipò i soldi per coprire i conti in rosso chiedendo agli utenti una restituzione a rate. Purtroppo non possiamo regalare il denaro. Adesso abbiamo avviato un'indagine interna per avere un quadro preciso e nel prossimo cda decideremo come muoverci».(((caliap)))
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino