EUROPA LEAGUEGENT Fonseca, anche per dare la necessaria continuità al suo lavoro, limita al minimo il turnover. Solo 3 novità dopo il successo contro il Lecce: dentro Spinazzola...
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GENT Fonseca, anche per dare la necessaria continuità al suo lavoro, limita al minimo il turnover. Solo 3 novità dopo il successo contro il Lecce: dentro Spinazzola da terzino destro per Peres, gli esterni alti Perez e Kluivert con Mkhitaryan che parte da trequartista. Il collega Thorup, invece, conferma per dieci-undicesimi la formazione sconfitta all'Olimpico (1-0) la scorsa settimana. La Roma, rispettando la traccia del suo 4-2-3-1, sceglie soprattutto le fasce per attaccare. Solo a intermittenza il pressing dei giallorossi che preferiscono abbassarsi con 2 linee da 4 nella propria metà campo lasciando a Mkhitaryan e Dzeko il compito di disturbare chi è chiamato a portare palla. Se, però, il sistema di gioco si allunga, aumentano i varchi e quindi i rischi di farsi trovare impreparato in fase difensiva.
Un dato conferma quanto la strategia della Roma non sia perfetta: all'intervallo 10 i tiri verso la porta di Pau Lopez, mai successo nelle gare di Europa League. Ma Fonseca, nonostante qualche distrazione di troppo in difesa, prende almeno atto del cinismo di alcuni interpreti: Kolarov prende il palo, rasoiata di sinistro in diagonale, all'alba del match e Mkhitaryan, con tocco garbato d'esterno destro, lancia Kluivert nell'azione del pari, ottenuto in meno di 4 minuti dopo la rete del vantaggio di David (già 23 gol stagionali), regalata da Mancini, fuori posizione sul cross di Bezus da destra dove Kolarov indietreggia e Veretout rinuncia all'aggressione. Lo stesso Spinazzola è in ritardo nella chiusura. La sofferenza è soprattutto a destra, dove riparte veloce David. Perez dà la sua disponibilità, ma la corsia è il lato debole. Si sacrifica Veretout, invitato a coprire la zona: fallo su David e giallo che gli costa la squalifica. Non è certo casuale la sostituzione, dopo 21 minuti della ripresa, di Spinazzola: in campo Santon. La Roma non controlla come vorrebbe la partita, disordinata nel palleggio. Ma il Gent, non riesce a creare pericoli (a parte un tiro di Odjidja fuori di un soffio) e Pau Lopez si può permettere qualche goffa uscita alta a vuoto.
U.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino