Bruno Vespa Diceva Giulio Andreotti che promuovendo un funzionario faceva 99 scontenti e un ingrato. La stessa cosa vale per le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Diceva Giulio Andreotti che promuovendo un funzionario faceva 99 scontenti e un ingrato. La stessa cosa vale per le manovre economiche fatte in regime di povertà. Chi prenderà 40 euro al mese dal primo luglio prossimo non andrà per santuari a ringraziare il governo, mentre saranno in molti a lamentarsi a voce alta. I lavoratori autonomi, sospettati per ciò stesso di essere evasori, sono in rivolta per le fortissime restrizioni al forfait dei 65mila euro di reddito. Commercianti, artigiani e una fascia di professionisti temono di essere colpiti dalla riduzione del contante e dall'imposizione dei pagamenti elettronici. Gli industriali (e non solo) denunciano l'aumento dei costi per le tasse sulla plastica, i consumatori temono l'aumento dei prezzi. I proprietari di casa vedono ridotti i margini per l'aumento delle imposte sul canone concordato. Il forum delle famiglie lamentano la scomparsa del superbonus figlio di cui si era parlato. E così via.
Che strilli l'opposizione, ci sta. (Ieri le ha dato una bella mano Beppe Grillo suggerendo di togliere il voto agli anziani). Ma il problema sta nella maggioranza. Quando faceva la finanziaria, Prodi doveva guardarsi da Bertinotti e Pecoraro Scanio. Ma allora i soci erano dodici seniores e altrettanti juniores (cioè senza incarichi). Adesso sono soltanto tre e fare opposizione dentro la maggioranza è un guaio serio. (...)
Continua a pagina 31
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino