BRUGNERA Dopo una attesa lunga sette anni ieri mattina ha potuto tirare un sospiro

BRUGNERA Dopo una attesa lunga sette anni ieri mattina ha potuto tirare un sospiro
BRUGNERADopo una attesa lunga sette anni ieri mattina ha potuto tirare un sospiro di sollievo e ricominciare a vivere senza il peso di quell'accusa sulle spalle: bancarotta...

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BRUGNERA
Dopo una attesa lunga sette anni ieri mattina ha potuto tirare un sospiro di sollievo e ricominciare a vivere senza il peso di quell'accusa sulle spalle: bancarotta fraudolenta aggravata nell'ambito del fallimento dell'azienda Attiva Components srl. Il gup del Tribunale di Pordenone, Rodolfo Piccin, ha infatti accolto la richiesta dell'avvocato Anna D'Agostino, e ha deciso il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto nei confronti dell'imprenditore veneto Milco Martinuz, 60 anni, residente a Gaiarine (Tv), presidente di Artigianato trevigiano di Conegliano. Sempre ieri, durante la medesima udienza, ha invece patteggiato un anno e sei mesi di reclusione per bancarotta fraudolenza aggravata Gianluigi Dal Col, residente a Conegliano, amministratore di diritto della azienda di Maron di Brugnera.

L'Attiva Components, azienda che operava nel comparto del mobile, era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Pordenone l'11 marzo del 2011. Le indagini portarono la Procura a ipotizzare il reato di bancarotta fraudolenta aggravata nei confronti di Martinuz, ritenuto amministratore di fatto, e di Dal Col. Secondo il pm Federico Facchin, i due avrebbero tenuto la contabilità in modo tale da impedire la puntuale ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari, occultando alla curatela la necessaria documentazione di dettaglio delle rimanenze collegate al libro degli inventari; falsificando quantomeno nel 2009 la contabilità registrando restituzioni di finanziamenti soci, in luogo di pagamenti in nero in favore dei propri dipendenti, impedendo una chiara e trasparente ricostruzione dell'assetto patrimoniale. Accuse che, però, non riguardando Martinuz per il quale è stato deciso il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto.
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Il Gazzettino