BRUGINE Un territorio più sicuro e meno fragile dal punto di vista idrogeologico

BRUGINE Un territorio più sicuro e meno fragile dal punto di vista idrogeologico
BRUGINEUn territorio più sicuro e meno fragile dal punto di vista idrogeologico con gli importanti interventi di scavo sul canale Altipiano e sulla maglia idraulica che il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRUGINE
Un territorio più sicuro e meno fragile dal punto di vista idrogeologico con gli importanti interventi di scavo sul canale Altipiano e sulla maglia idraulica che il Consorzio Bacchiglione sta per realizzare. Se n'è parlato in sala Borsellino a Campagnola, in un'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale e dal Consorzio di bonifica Bacchiglione. Oltre al presidente Paolo Ferraresso, sono intervenuti l' ingegner Francesco Veronese, direttore dell'ente consortile, l' ingegner Nazareno Paganizza, dirigente dell'area tecnica, e Luigi Gennaro, capo settore ambiente e vigilanza. L'intervento nel territorio comunale si inserisce in un vasto piano che interessa due tratti di scolo di circa 10 chilometri complessivi tra Codevigo, Arzergrande e Piove di Sacco, e rientra all'interno del progetto di disinquinamento della laguna di Venezia finanziato dalla Regione.

In sostanza si tratta di lavori sull'alveo del canale Altipiano, che consistono nella ricalibratura del canale, attraverso lo scavo del materiale depositato sul fondo per una profondità di circa un metro, l'allargamento e la rinaturalizzazione delle sponde secondo i criteri ambientali e il presidio delle stesse mediante la posa di pali e sassi trachitici o calcarei. La realizzazione di questi interventi porterà ad aumentare l'invaso d'acqua all'interno dello scolo e la sua permanenza avrà un tempo prolungato prima di raggiungere la laguna. Questo processo permette, attraverso la vegetazione che attua una depurazione naturale, di ridurre le sostanze nutrienti (azoto e fosforo) che si sverserebbero in laguna provocando danni per l'ambiente. L'importo di spesa è di circa 513 mila euro, interessa un tratto di scolo di 5,4 chilometri e prevede lo scavo di circa 63.000 metri cubi di terra, oltre alla realizzazione di difese di sponda per 1.100 metri.

«Stiamo dando continuità ad una promessa fatta ai sindaci afferma il presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso - vogliamo che l'esecuzione di questi lavori rispetti le tempistiche annunciate e che si possa portare a termine anche l'impianto idrovoro, fermo ormai da troppo tempo. Il progetto sul canale Altipiano è un intervento fondamentale che sta gradualmente aumentando la sicurezza idraulica di tutti i comuni coinvolti».
n.b.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino