LA PAURABELLUNO Hanno lavorato per l'intero pomeriggio ieri i vigili del fuoco di Belluno per spegnere le fiamme che si erano sviluppate in un deposito di diversi metri quadrati,...
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BELLUNO Hanno lavorato per l'intero pomeriggio ieri i vigili del fuoco di Belluno per spegnere le fiamme che si erano sviluppate in un deposito di diversi metri quadrati, vicino alla casa di via Orzes, al civico 50. A dare l'allarme un passante, le fiamme e il fumo aveva giù allertato diversi residenti.
Il rogo si è sviluppato nella baracca, di 14 metri per 7, di forma irregolare, dove erano depositati 8 quintali di legna. E proprio il legname ha reso l'intervento dei pompieri molto più complicato: la decina di uomini intervenuti, tra permanenti e volontari, dopo lo spegnimento hanno dovuto rimuovere una per una i pezzi di legna, dove il fuoco covava ancora. Tutto poi è stato reso ancora più complesso dalla linea elettrica che passava sopra il deposito. È stato così richiesto l'intervento degli addetti di Enel e sospesa temporaneamente la fornitura per consentire le operazioni. Ma l'incendio, fortunatamente, non ha coinvolto nessuno e si è concluso senza feriti.
Ignote le cause, anche se i pompieri sembrano escludere il dolo. Sarebbero quindi accidentali, ma non si conosce l'origine. L'irraggiamento termico, spiegano i pompieri intervenuti, è arrivato a temperature e distanze altissime e per questo sono state portate in salvo le galline e animali da cortile che erano custodite vicino alla baracca. Il rischio che si propagasse al cortile o alla casa era altissimo.
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Il Gazzettino