Rapina al Compro Oro di via Cairoli: slitta l'ora della resa dei conti per i due presunti responsabili del colpo, ritenuti responsabili di rapina e lesioni. Si tratta di Luigi...
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A quel punto i napoletani, assistiti in aula dagli avvocati Sergio Mottola e Giovanni Autiero, riuscirono a scappare ma la negoziante-detective, sebbene ammaccata, riuscì a registrare il numero di targa e a descriverli alla polizia. Grazie alla targa e all'identikit fornito dalla commerciante di Giavera, i poliziotti della Mobile di Treviso nemmeno due settimane più tardi riuscirono ad assicurare alla giustizia Donzelli e Boccolino.
Tra le tecniche usate da Boccolino c'era anche quella di chiedere ai compro oro di tenere aperta la porta del negozio: «Soffro d'asma -diceva- e ho bisogno di respirare aria fresca». Un trucco per poter fuggire rapidamente, ma che a Treviso non è bastato per evitare il processo per rapina.
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Il Gazzettino