CONEGLIANOHanno tentato di rubare il portafoglio ad un anziano nella confusione del mercato settimanale, ma sono state bloccate dagli agenti del Commissariato impegnati in un...
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Hanno tentato di rubare il portafoglio ad un anziano nella confusione del mercato settimanale, ma sono state bloccate dagli agenti del Commissariato impegnati in un servizio di controllo durante le attività commerciali del venerdì mattina. In piazza Calvi sono state così fermate e identificate tre donne, già con precedenti di polizia per furto, mentre tentavano di mettere a segno un furto con destrezza, cercando di sottrarre il portafoglio dal borsello di un anziano che osservava la merce su una bancarella.
Si tratta di H.L. 20 anni residente in provincia di Udine e M.G. di 27 anni residente nel trevigiano: hanno cercato in un primo momento di distrarre l'attenzione della vittima chiedendo informazioni sulla merce, permettendo così a R.A. 50enne, la terza complice, di provare a sottrarre il malloppo all'interno del borsello, coprendolo con il proprio scialle e infilandovi sotto la mano. Un'azione che non è passata inosservata agli agenti.
Vistesi scoperte, le tre donne quando hanno scorto gli agenti di polizia hanno cercato di darsi alla fuga mescolandosi tra la folla, ma senza riuscirci. Infatti grazie anche alla segnalazione di alcune persone vicine e alla prontezza di riflessi degli agenti, tutte e tre le donne sono state bloccate dopo pochi metri di fuga ancora nei prezzi di piazza Calvi. Sono state quindi condotte negli uffici del commissariato per ulteriori accertamenti, in seguito ai quali è stato possibile scoprire che tutte, di origine nomade, avevano dei precedenti per reati contro il patrimonio e che avevano operato in questo modo in diverse località della regione.
Le tre ladruncole sono state denunciate all'autorità giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato, mentre sono in corso accertamenti da parte del del commissariato, per verificare se le stesse si siano rese responsabili anche di altri furti con destrezza nei giorni scorsi.
Fulvio Fioretti
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Il Gazzettino