BORSEA ROVIGO Un messaggio in borraccia è il nome del progetto che gli studenti

BORSEA ROVIGO Un messaggio in borraccia è il nome del progetto che gli studenti
BORSEAROVIGO Un messaggio in borraccia è il nome del progetto che gli studenti della scuola media Riccoboni e della succursale Sante Zennaro di Grignano Polesine hanno sviluppato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BORSEA
ROVIGO Un messaggio in borraccia è il nome del progetto che gli studenti della scuola media Riccoboni e della succursale Sante Zennaro di Grignano Polesine hanno sviluppato durante l'anno scolastico che si è appena concluso. Un'iniziativa pensata per sensibilizzare gli studenti a fare un uso consapevole e controllato della plastica, adottando abitudini nella quotidianità, come l'uso, appunto, della borraccia.

MODELLI EDUCATIVI
«I ragazzi sono rimasti sorpresi - hanno spiegato i docenti - nello scoprire che iniziano a inquinare appena nati, con il primo cambio di pannolino, ma soprattutto scoprendo che bevendo a scuola quotidianamente acqua dalle bottigliette di plastica arrivano a produrre annualmente 6,5kg di rifiuto Pet a testa. Basti pensare che le classi prime, secondo lo studio, arrivano a produrre circa quattro quintali di spazzatura in plastica».
ECOSISTEMA A RISCHIO
La plastica che finisce in mare è infatti fatale per la fauna marina, contamina la catena alimentare e persiste nell'ambiente per centinaia di anni e sta rapidamente trasformando i nostri mari nella più grande discarica del mondo. Da questa riflessione è partita la proposta dei docenti delle Riccoboni di utilizzare quotidianamente una borraccia e di personalizzarla con un logo progettato graficamente dai ragazzi. Gli studenti, seguiti dall'insegnante di Arte, sono stati dunque coinvolti nella realizzazione della decorazione di una borraccia. Tra le proposte realizzate, attraverso un concorso, è stata scelta quella da stampare sui contenitori.
LOGO PER LA BORRACCIA
Il logo vincitore è stato digitalizzato e completato dagli studenti in laboratorio di informatica. I ragazzi si sono occupati anche della ricerca della tipologia di borraccia comparando materiali, capacità e costi. Tra i vincitori del concorso: Tommaso Turra, Matteo Col e Angela Zamberlan.
R.Mer.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino