Borse taroccate, maxi sequestro da 60mila euro

Borse taroccate, maxi sequestro da 60mila euro
GUARDIA DI FINANZAPADOVA Nelle boutique le borse di Gucci costano centinaia di euro. In un negozio all'interno del centro ingrosso Cina, invece, si potevano portare a casa,...

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GUARDIA DI FINANZA
PADOVA Nelle boutique le borse di Gucci costano centinaia di euro. In un negozio all'interno del centro ingrosso Cina, invece, si potevano portare a casa, contraffatte, per pochi spiccioli. L'ha scoperto la guardia di Finanza, guidata dal colonnello Fabio Dametto, che ha eseguito un sequestro di prodotti, tutti firmati Gucci, a un imprenditore cinese, per un valore di circa 60mila euro.

L'operazione rientra nel dispositivo per il contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale, predisposto dal comando provinciale della guardia di finanza. A fare la scoperta2 sono stati i Baschi Verdi del Gruppo, guidato da Luca Lettere, che hanno individuato la ditta individuale, gestita da un cittadino cinese, che commercializzava delle borse contraffatte riportanti il marchio Gucci.
In seguito a un'attività investigativa preliminare, i militari hanno perquisito esercizio commerciale e sottoposto a sequestro complessivamente 830 articoli, alcuni dei quali riportanti il noto marchio fiorentino ma privi di involucri protettivi, scatola contenitore e cartellini recanti i certificati che connotano l'originalità dei prodotti e rappresentano garanzia della qualità degli stessi.
Tra gli articoli ritirati dal mercato si annoverano anche degli astucci, in materiale sintetico, tipo similpelle, che venivano proposti agli ignari acquirenti quali prodotti di vera pelle.
Il titolare della ditta individuale è stato segnalato alla Procura per le ipotesi di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e per frode nell'esercizio del commercio.
Il valore di mercato stimato della merce complessivamente sottoposta a sequestro, commercializzata a prezzi decisamente competitivi, è di circa 60.000 euro.

«L'attività nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi - spiegano dal comando provinciale - finalizzata ad arginare il fenomeno della concorrenza sleale ed a salvaguardare l'interesse dei consumatori, si inserisce tra i principali obiettivi della guardia di finanza».
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Il Gazzettino