BORGO VALBELLUNA Valanga di investimenti su Mel grazie all'accordo Embraco Acc:

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BORGO VALBELLUNAValanga di investimenti su Mel grazie all'accordo Embraco Acc: 5 milioni di euro per migliorare la linea K, altri 5 per adattamento a light commercial e 30 milioni...

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BORGO VALBELLUNA
Valanga di investimenti su Mel grazie all'accordo Embraco Acc: 5 milioni di euro per migliorare la linea K, altri 5 per adattamento a light commercial e 30 milioni per la nuova linea Vsd. Quaranta milioni di investimenti su Borgo Valbelluna. Dieci sono destinati a Riva Presso Chieri per la nuova linea di motori Vsd. Il piano prevede i primi risultati già dal 2022 per lo stabilimento bellunese: il completamento della linea k e il lancio del light commercial mentre la linea Vsd entrerà a regime solo nel 2023. I compressori prodotti in eccesso rispetto alle attuali previsioni, saranno acquistati da Whirlpool, almeno 500mila in più, dai clienti europei (incremento di 900mila pezzi tra Electrolux, e Bosch), l'altro aumento di 800mila pezzi arriverà dai clienti Usa e dal Medio Oriente, oltre ai light commercial che potrebbero comprare dalla ex Acc e dalla ex Embraco altri ottocentomila compressori. Il nuovo colosso si chiamerà ItalComp e punta a fare 6milioni di pezzi e 154milioni di euro di fatturato nel 2025, dando lavoro a 700 persone. L'Italia però può metterci al massimo 10milioni di euro. E per questa ragione si cercano partner industriali attraverso Invitalia.

L'INCONTRO
Il piano di rilancio dei due stabilimenti è stato presentato ieri mattina in prefettura a Torino alla presenza del presidente della Regione, Alberto Cirio, dei vertici dei sindacati di categoria, del sottosegretario allo sviluppo Alessandra Todde (regista con il commissario straordinario di Acc, Maurizio Castro, dell'intera operazione) in collegamento video anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. Sul tavolo del prefetto di Torino la delicatissima situazione dell'Ex Embraco di Riva Presso Chieri: 400 dipendenti rimasti senza un lavoro che grazie al nuovo piano ora hanno una prospettiva che contempla addirittura lo studio di impieghi dei motori elettrici in ambiti diversi (dalle lavatrici ai monopattini). «Il Covid alla fine è stata un'opportunità», ha osservato Todde. «Contro il duopolio cinese e giapponese che monopolizzano oltre il 60% del mercato, nasce un campione europeo del compressore per servire al meglio i grandi costruttori del freddo, Bosch, Electrolux, Liebherr e Whirpool», ha detto Maurizio Castro amministratore straordinario della Acc di Mel.
IL POLO
L'operazione prevede la possibilità di accorciare la filiera dei cuori pulsanti dei frigoriferi. «Il sito di Chieri assume il ruolo di centro di eccellenza per la produzione di motori e il sito di Mel è dedicato all'assemblaggio dei compressori - prevede nel dettaglio il piano aggiornato e che sarà presentato a Belluno la prossima settimana - l'amministrazione, la progettazione, il commerciale e le tecnologie saranno centralizzati a Mel. Il sito di Chieri fornisce i motori per i compressori assemblati a Mel e potrà realizzare prodotti anche per settori differenti. Si potranno in tal modo conseguire significative sinergie nonché sviluppare nuovi business anche al di fuori del settore dei compressori».
IL NODO
La questione più delicata riguarda le stringenti norme sugli aiuti di stato: «La compagine azionaria della newco che avrà il compito di realizzare il polo - ha spiegato Todde - sarà a maggioranza privata. Ne faranno parte il Mise e Invitalia in particolare che è il soggetto attuatore del fondo, e un pool di investitori privati che possano garantire la resilienza della filiera. Stiamo cercando interlocutori industriali che possano entrare in questo progetto. Anche le Regioni Piemonte e Veneto, con i loro strumenti, potranno entrare nella newco».
IL PASSAGGIO

Tecnicamente la prossima mossa spetta ad Acc: con gara internazionale, dovrà cedere i suoi asset alla newco che nel frattempo sarà costituita con la partecipazione di riferimento di Invitalia e nel 2025 la quota pubblica dovrà essere sostituita da quella privata. La prossima settimana in provincia ci sarà un tavolo analogo a quello di ieri a Torino. Il primo tavolo congiunto entro la prima settimana di ottobre.
Andrea Zambenedetti
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Il Gazzettino