«Borgo Altinate? Come il Covent Garden di Londra»

«Borgo Altinate? Come il Covent Garden di Londra»
(I.Sca) L'associazione di residenti e commercianti Borgo Altinate punta sul modello del centro londinese della movida e degli eventi culturali per studiare un piano di rilancio e...

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(I.Sca) L'associazione di residenti e commercianti Borgo Altinate punta sul modello del centro londinese della movida e degli eventi culturali per studiare un piano di rilancio e valorizzazione dello storico rione, compreso tra le vie Altinate, Zabarella, S. Francesco, Santa Sofia, Porcilia, Cassan e piazza Eremitani. Insomma via Altinate come il Covent Garden di Londra. «L'obiettivo- spiega il presidente dell'associazione, Andrea Zanella -è il rilancio totale del borgo dal punto di vista culturale e commerciale, allo scopo di farlo conoscere di più e meglio ai padovani, rivitalizzarlo e invogliare sempre più persone a venirci, attraverso un programma di attività e iniziative di richiamo destinate a rendere la zona sempre più interessante e attraente. Attualmente- prosegue -l'area svolge invece prevalentemente una funzione di solo luogo di passaggio tra centro, Basilica del Santo e Ospedali, in cui la gente tende a non fermarsi e dove già dal pomeriggio si nota una scarsa frequentazione». Con l'intento di realizzare un progetto di crescita del borgo partecipato e condiviso, l'associazione farà partire nei prossimi giorni un questionario porta a porta per chiarire quali sono le necessità ed esigenze di chi vive e lavora nel rione.

«Abbiamo appena censito la presenza di 284 fra bar ed esercizi commerciali e di servizi, ai quali verrà sottoposto il questionario -riferisce Zanella -. I risultati saranno discussi nel corso di una pubblica assemblea a metà novembre». Fra le ipotesi di rilancio allo studio, il presidente rivela che si stanno prendendo in considerazione varie possibilità come dedicare un giorno fisso settimanale all'organizzazione di eventi, aperture fino alle 22 e promozioni nei negozi, abbellimento dell'arredo urbano e altro. «Molto dipenderà dalle risorse economiche che riusciremo a raccogliere- conclude -. Fondamentale sarà la partecipazione di tutti, da soli non si va da nessuna parte».
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Il Gazzettino