La prossima settimana, come annunciato pochi giorni fa dal commissario Vittorio Zappalorto, sarà pronta la delibera con le modifiche ai regolamenti comunali per consentire ai...
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Tra gli identificati, un cittadino senegalese e 6 originari del Bangladesh. Quasi tutti sono risultati regolari sul territorio nazionale, eccetto uno dei cittadini del sud est asiatico, il quale, privo di documenti, è stato sottoposto alla procedura d'identificazione e inviato negli uffici della Questura di Venezia a Marghera per rendere conto della propria posizione sul territorio nazionale.
A seguito dell'intervento degli operatori, è stato decisamente numeroso il materiale acquisito, tra cui oltre 260 oggetti tra borse in similpelle, palline antistress, dardi volanti luminosi, cavalletti fotografici e giocattoli di verio tipo. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro amministrativo e custodito dalla Polizia locale di Venezia che predisporrà tutti gli atti per la distruzione del materiale raccolto. Nel frattempo tutte le persone fermate sono state poste agli accertamenti di rito al fine di verificare eventuali precedenti penali, ma anche se i documenti personali dei singoli protagonisti siano in regola. Il blitz contro i venditori abusivi rientra nel piano di contrasto alla lotta contro la contraffazione che da tempo le forze dell'ordine hanno messo in campo soprattutto in centro storico e contro i depositi di merce in terrafermna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino