Bimbo positivo, asilo dimezzato «Lasciati a casa 60 compagni»

Bimbo positivo, asilo dimezzato «Lasciati a casa 60 compagni»
IL QUADROTREVISO Sessanta bambini in quarantena: tre sezioni su sei. Più una maestra. Il coronavirus entra in un'altra scuola. Si tratta dell'asilo Maria Immacolata di Fontane,...

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IL QUADRO
TREVISO Sessanta bambini in quarantena: tre sezioni su sei. Più una maestra. Il coronavirus entra in un'altra scuola. Si tratta dell'asilo Maria Immacolata di Fontane, frazione di Villorba. L'allerta è scattata martedì, quando un bambino è stato messo in isolamento precauzionale. Di seguito, il tampone ha confermato il contagio del piccolo. E così il servizio Igiene e sanità pubblica dell'Usl della Marca ha disposto la quarantena per tre gruppi di compagni. «Perché avevano dei momenti condivisi», specificano dall'azienda sanitaria. È stata messa in isolamento anche la maestra assegnata alla bolla, come viene indicata la macro-sezione organizzata proprio alla luce dell'emergenza coronavirus. Per le famiglie dei bambini, invece, non è prevista la quarantena. I piccoli verranno sottoposto al tampone già nelle prossime ore. Potranno tornare a scuola solo quando l'esito sarà negativo.

IL FOCOLAIO
«A Fontane è nato un piccolo focolaio fa il punto Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca è stata confermata la positività di un bambino della scuola materna. E siccome i piccoli giocavano tra loro siamo stati costretti a isolare 60 bambini». Nel frattempo l'asilo continua la propria normale attività con i bambini delle altre tre sezioni. Così come potranno andare normalmente a scuola anche i piccoli dei gruppi entrati in contatto con il caso positivo che erano assenti nei due giorni precedenti l'isolamento precauzionale. «È emersa la positività di un bambino che nei giorni scorsi era stato a contatto con altri compagni spiega Sara Nascinguerra, direttrice dell'asilo di Fontane ci siamo sempre impegnati al massimo per rispettare tutti i protocolli di prevenzione contro la diffusione del coronavirus, creando anche dei gruppi epidemiologicamente omogenei. Adesso rivaluteremo parte di questi protocolli per continuare costantemente a migliorare le misure di sicurezza».
L'ATTENZIONE
L'attenzione è massima. Tra i piccoli dell'asilo non manca qualche raffreddore. È inevitabile. Situazioni del genere, tra l'altro, sono destinate ad aumentare con l'arrivo dell'autunno. Vale per tutte le scuole. Le famiglie dei bambini di Fontane, comunque, non si sono fatte prendere dal panico alla notizia della quarantena. «Ci sono arrivati un sacco di messaggi di solidarietà rivela Nascinguerra ci supportano e ci stanno vicine. E noi non possiamo che ringraziarle continuando a impegnarci al massimo».
IL BILANCIO
Con l'asilo Maria Immacolata di Fontane salgono a tre le materne della Marca che hanno registrato un caso di coronavirus nell'ultima settimana. Nei giorni scorsi era toccato all'asilo Angelo Savoini di Cimadolmo, dove dopo la positività di una bambina di 3 anni sono stati messi in quarantena 11 bambini, e a un altro asilo nella zona di Asolo, dove è stata colpita una bambina di 5 anni. L'Usl ha già avviato i controlli sui piccoli e sulle maestre. A questi si aggiunge il caso del liceo scientifico Da Vinci di Treviso, dove dopo la conferma della positività di un ragazzo di quinta è stata messa in quarantena l'intera classe, composta da 19 studenti. Questi ultimi resteranno in isolamento per una settimana. Dopodiché verranno sottoposto al tampone di controllo.
LE CASE DI RIPOSO

C'è poi il fronte delle case di riposo. Nei centri servizi per anziani i contagi continuano lentamente a salire. Ieri sono emerse cinque nuove positività: 3 alle Opere Pie Riunite di Vidor e 2 a Possagno. Resta alta l'attenzione pure sulle aziende, anche alla luce del nuovo cluster in una ditta del solighese. «Un dipendente è tornato dalle ferie in un'area a rischio come la Spagna e ha contagiato altri colleghi rivela Benazzi abbiamo già individuato il gruppo che ha avuto contatti con questa persona. Sembra che la cosa sia circoscritta». Intanto, sono passati da 6 a 7 gli operatori sociosanitari contagiati nel reparto di Medicina di San Giacomo. Sono tutti in isolamento domiciliare. Si aggiungono ai tre pazienti positivi che nei giorni scorsi sono stati trasferiti nell'ospedale di comunità di Vittorio Veneto. A livello generale, nelle ultime 24 ore nella Marca sono stati confermati altri 42 contagi da coronavirus. Ad oggi sono complessivamente 881 i trevigiani che stanno combattendo contro l'infezione da Covid-19. Poco meno del 30% dei 3.022 casi registrati nell'intero Veneto.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino