CAVALLINO TREPORTIÈ sempre ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, la bambina di sette anni investita martedì...
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È sempre ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, la bambina di sette anni investita martedì scorso lungo via Fausta. L'incidente è avvenuto nel passaggio pedonale antistante al campeggio Union Lido dove la piccola, di nazionalità tedesca, da qualche giorno era arrivata con i genitori. La famiglia doveva trascorrere una vacanza nel litorale nord che invece si è trasformata in dramma.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale la bambina stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. A seguirla c'erano i genitori, dai quali la bambina potrebbe essersi improvvisamente allontanata. Ma proprio in quel frangente è sopraggiunta un'automobile che l'ha travolta, facendola cadere pesantemente sull'asfalto. L'impatto a terra è stato violentissimo, tanto che la bambina ha successivamente perso i sensi. Il tutto sotto lo sguardo atterrito dei genitori. L'allarme è scattato immediatamente. Ad intervenire per primo è stato il personale sanitario del campeggio, compreso il medico pediatra, che ha soccorso e ventilato la bambina mentre gli altri addetti della struttura ricettiva hanno messo in sicurezza la strada. Sul posto sono quindi giunti i volontari della Croce Verde e il personale dell'elicottero del 118. Una volta stabilizzata la bambina è stata elitrasportata all'ospedale di Treviso, dove si trova tuttora ricoverata.
Dal campeggio è stata sottolineata la rapidità di tutti i soccorsi e il perfetto coordinamento dei vari soggetti coinvolti. Massimo il supporto garantito ai genitori che dai eri pomeriggio si sono trasferiti a Treviso. A svolgere le indagini per ricostruire la dinamica sono gli agenti della Polizia locale.
Intanto sul litorale, dopo questo ennesimo incidente, si è riacceso il dibattito sulla necessità di realizzare, in quell'attraversamento pedonale, un sovrapassaggio per i pedoni e ciclisti in modo da consentire l'attraversamento in totale sicurezza di via Fausta. «Non è la prima volta che in questo punto avvengono degli incidenti stradali o dei pedoni sono investiti - è il commento raccolto il passaggio pedonale, pur essendo segnalato da una specifica segnaletica, continua ad essere pericoloso.
A questo punto va valutata la possibilità di realizzare un sovrappasso per chi deve attraversare la strada. O in alternativa un sottopassaggio, per esempio come avvenuto a Jesolo all'altezza del golf club lungo via Roma destra. In questo modo migliorerebbe la sicurezza e il traffico sarebbe più fluido».
Giuseppe Babbo
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Il Gazzettino